In occasione delle celebrazioni per il 210° anniversario della fondazione delle Forze di Polizia, il Presidente di Malta, Myriam Spiteri Debono, ha tenuto un discorso significativo dinnanzi a una platea di dignitari, tra cui il ministro dell’Interno, Byron Camilleri, e il Commissario di Polizia Angelo Gafà, lanciando un forte messaggio sui pericoli della corruzione politica nelle azioni giudiziarie.
Il Presidente ha citato un sondaggio del 2022 condotto dall’Ufficio Nazionale di Statistica, che ha rilevato che la maggior parte degli intervistati ripone fiducia nelle Forze di Polizia. Il 60% ha infatti dichiarato che gli agenti hanno un alto livello di integrità e il 68% ha ritenuto professionale il servizio offerto. Tuttavia, solo il 54,1% delle persone ha dichiarato che i poliziotti applicano in maniera imparziale la legge, indicando quindi che «c’è ancora molto da fare affinché i cittadini accrescano la loro fiducia nelle forze di polizia, in quanto tutori imparziali del loro benessere».
Riconoscendo inoltre le difficoltà affrontate dal Corpo tra le quali l’aumento della popolazione, dei cittadini stranieri e dei turisti, Spiteri Debono ha enfatizzato l’importanza di mantenere l’imparzialità, specialmente nei casi con implicazioni politiche.
«Questo è un terreno delicato e scivoloso. La Polizia deve essere estremamente vigile affinché, nell’esercizio dei suoi poteri di indagine e nelle successive decisioni se procedere o meno con un’azione giudiziaria, la gente la veda libera da sentimenti partigiani e lontana dall’influenza dei poteri politici» ha dichiarato il Capo di Stato, suggerendo la necessità di una revisione delle leggi per definire l’autonomia e garantire trasparenza e responsabilità.
Insomma, «non basta che i cittadini si sentano al sicuro nelle loro case e nelle strade» ha rimarcato il Presidente di Malta; «se si vuole che i cittadini trattino con rispetto i poteri discrezionali della Polizia, è necessario che quest’ultima sia considerata estranea a influenze esterne che potrebbero essere percepite come un fattore che ne compromette il giudizio».
Tra i vari punti affrontati nel discorso, Spiteri Debono ha citato anche la Polizia di prossimità lodando l’iniziativa che entro fine anno dovrebbe prevedere una “protezione” capillare di tutte le cittadine del territorio: «Questo approccio favorisce un legame più stretto tra la Polizia e la popolazione, migliorando la visibilità e l’informazione».