Il Partito Nazionalista ha puntato il dito contro il segretario parlamentare Andy Ellul, accusandolo di sperperare i fondi pubblici per farsi autopromozione sui social.
«In questo modo ha risparmiato sui costi perché tali campagne politiche dovevano essere pagate di tasca propria» si legge nel comunicato diffuso nella giornata di mercoledì dal partito all’opposizione.
La vicenda fa riferimento ad un video che è iniziato a circolare su Facebook da sabato 28 settembre 2023, finanziato con fondi pubblici, promosso dal Segretariato parlamentare per il dialogo sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui è responsabile il segretario parlamentare e deputato laburista Andy Ellul.
«Questo è un altro chiaro caso di violazione dell’etica e della legge da parte di un altro segretario parlamentare laburista, che nel modo più arrogante sta usando i soldi delle tasse dei cittadini maltesi e gozitani per fare propaganda politica per sé stesso» ha dichiarato il Partito Nazionalista.
La questione è stata sottoposta al Commissario per gli standard pubblici attraverso una richiesta per l’aperura delle indagini siglata dai deputati nazionalisti Karol Aquilina e Ivan Castillo.
Nel frattempo Ellul ha replicato alle accuse e, attraverso un post sempre a mezzo Facebook, ha attaccato il Partito Nazionalista tacciandolo di «voler togliere a questo governo il diritto di guidare il Paese».
«Siamo stati noi a creare posizioni come quella del Commissario per gli standard pubblici. Tuttavia, il PN e i suoi amici vogliono usarli per soffocare il nostro lavoro. Non glielo permetteremo» ha continuato Ellul, dichiarando che il video “incriminato” riguardava il lancio del Premio Nazionale Lavoratori dell’Anno sulla pagina del Dialogo Sociale, creato per «riconoscere il coraggio dei lavoratori maltesi di ogni ceto sociale» ed incoraggiare quindi le persone a candidarsi.