Il Parlamento si prepara a discutere la mozione di sfiducia presentata dal Partito Nazionalista contro il ministro dell’Economia Silvio Schembri, del ministro dell’Energia Miriam Dalli e del ministro del Territorio Stefan Zrinzo Azzopardi in programma per giovedì 14 marzo, giorno dedicato alla discussione dei temi presentati dall’opposizione.
Attraverso un comunicato, il PN ha fatto sapere che si rivolgerà al Primo Ministro affinchè chieda o predisponga lui stesso le dimissioni immediate dei suddetti ministri.
La mozione è stata presentata dal leader dell’opposizione Bernard Grech e dal capogruppo dei parlamentari nazionalisti Robert Cutajar a seguito di quanto emerso nell’inchiesta pubblica indetta sulla tragedia di Kordin, in cui perse la vita il giovane Jean Paul Sofia.
Il Consiglio che ha redatto il rapporto ha infatti dichiarato che lo Stato dovrebbe assumersi la responsabilità di quanto accaduto, dopo aver messo in luce la «commedia degli errori» commessa da diversi Enti statali che hanno dimostrato numerose carenze, superficialità e falle sistematiche a più riprese e a diversi livelli, dall’assegnazione dei terreni statali alla supervisione dei lavori, che nel dicembre del 2022 culminarono con il disastroso collasso di un edificio in costruzione non regolato da nessuna autorità competente. A pagare con la propria vita fu un ragazzo di soli vent’anni.
Dopo le dimissioni di tre membri del Consiglio di Amministrazione di Malta Enterprise e del presidente dell’OHSA, oltre al licenziamento di un quarto funzionario di ME, ora il Partito Nazionalista chiede “la testa” dei ministri che al tempo furono responsabili della supervisione dei suddetti Enti pubblici e di altre realtà coinvolte, ovvero Zrinzo Azzopardi, Dalli e Schembri.
«Non si può assolutamente accettare che nessuno si assuma la responsabilità politica quando è chiaro che ci fossero dei ministri chiamati a garantire che il lavoro fosse svolto correttamente» ha affermato Grech nell’incontro con la stampa dello scorso lunedì, quando anticipò l’imminente presentazione della mozione di sfiducia.