Volt Malta, il partito politico progressista paneuropeo che concorrerà alle prossime elezioni generali, ha reso di pubblico dominio i costi sostenuti dai partiti per le campagne pubblicitarie su Facebook.
#PolitikaOnesta è il nome dell’iniziativa intrapresa da Volt Malta volta a promuovere la trasparenza e l’accessibilità delle spese pubblicitarie sostenute dai partiti politici, mettendo a confronto i vari esponenti durante lo stesso periodo.
Come si evince dal sito web del partito, vengono paragonate le spese per la pubblicità effettuata sul social media Facebook in un arco temporale di novanta giorni, monitorando gli importi giornalieri, settimanali e mensili dei diversi partiti e leader politici, incluso Volt.
Lo “spending tracker” degli ultimi 30 giorni vede in testa per le inserzioni a pagamento tramite Facebook, il Partito Nazionalista e il suo leader Bernard Grech.
«I partiti politici dovrebbero dimostrare di essere consapevoli di ciò che è legalmente accettabile con chiare politiche di donazione sui loro siti web» ha affermato il co-presidente di Volt Malta, Arnas Lasys, facendo riferimento alla questione delle società gestite dai partiti attraverso cui, secondo quanto riportato da Malta Today, eluderebbero gli obblighi legali relativi alle donazioni.
Per questo motivo Lasys, ha ribadito l’importanza di una regolamentazione chiara che faccia riferimento anche al diritto societario.
Kass Mallia, vicepresidente del partito progressista, nell’esprimere la sua posizione ha dichiarato che l’intento dell’iniziativa «è ispirare i partiti politici ad adottare un sano approccio di trasparenza e responsabilità nei confronti del pubblico».