Stanno facendo discutere i benefit di cui gode l’ex Primo ministro Joseph Muscat, dimessosi dopo la crisi di governo a fine 2019, scoppiata con l’arresto di Yorgen Fenech, accusato di essere il mandante nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
Ebbene, secondo i media locali, da una recente interrogazione parlamentare presentata dalla deputata nazionalista Claudette Buttigieg, sarebbero emersi alcuni dettagli sulla buonuscita ricevuta dal Primo ministro dimissionario. Il pacchetto comprenderebbe non solo un’automobile con autista, ma anche una seconda vettura attualmente utilizzata dalla moglie Michelle Muscat, a quanto pare senza autista.
L’interrogazione di Buttigieg mirava proprio a conoscere i dettagli sull’utilizzo della seconda auto ed eventuali altri servizi pagati dal governo. Un quesito al quale ha risposto l’attuale Primo ministro Robert Abela.
L’automobile sarebbe quella già utilizzata dallo stesso Muscat nel corso del proprio mandato politico, rimasta poi a lui come previsto dal pacchetto di fine rapporto.
Non solo: i benefit includerebbero anche un ufficio a Sa Maison (Floriana), precedentemente utilizzato da Transport Malta, ed una liquidazione di 120.000 euro introdotta, stando a quanto riporta l’Independent, dal governo nazionalista nel 2004, e che si estenderebbe a tutti i ministri, segretari parlamentari e capi di opposizione a conclusione del rapporto lavorativo.
Nonostante le insistenze dei media locali, il governo non ha mai reso pubblico il contenuto dell’intero pacchetto di liquidazione di Joseph Muscat.