Il Budget 2023 presentato dal governo non ha trovato il consenso di Bernard Grech, leader del Partito Nazionalista.
Secondo quanto dichiarato dal capogruppo dell’opposizione nel corso di una conferenza stampa, la nuova Finanziaria non porterebbe alcuna certezza o stabilità all’arcipelago, e l’aumento del debito ne sarebbe la dimostrazione lampante: «Non hanno mantenuto almeno un quarto delle promesse precedenti. Il debito del Paese è aumentato di un miliardo di euro quest’anno e continuerà così anche l’anno prossimo» ha commentato Grech, sottolineando che la manovra presentata dal governo ha effettuato tagli in settori importanti, come il turismo e le forze dell’ordine, senza nemmeno includerne dei nuovi.
Il leader dell’opposizione ha inoltre sottolineato quelli che ritiene siano importanti nodi da sciogliere a beneficio della comunità, che non hanno trovato spazio nel Budget 2023, come il problema del progressivo rialzo dell’inflazione e del costo della vita, contrasto alla criminalità, istruzione, prezzi degli immobili e le numerose criticità legate al traffico. Senza dimenticare l’affaire Air Malta: per Bernard Grech un chiaro esempio di come il governo dimostri di non aver alcuna strategia che consenta alla compagnia aerea di bandiera di ritrovare un nuovo slancio.
Infine, il leader del PN ha criticato la scelta di continuare a sborsare soldi per il controverso contratto milionario siglato con Steward Healthcare e al tempo stesso di aver chiuso i rubinetti alla linea di assistenza per la salute mentale della Fondazione Richmond, attualmente operativa tutti i giorni per tutte le 24 ore.
Grech ha poi annunciato che lunedì prossimo il Partito Nazionalista presenterà le proprie proposte inerenti ad argomenti che il governo, a suo dire, avrebbe dovuto affrontare fin dall’inizio.