Il ministro ombra delle Finanze, Graham Bencini, si è definito “scioccato” nell’aver appreso che oltre 9 milioni di euro di soldi dei contribuenti siano finiti nelle tasche di persone senza cittadinanza maltese nelle tre settimane precedenti le recenti elezioni europee ed amministrative.
La dichiarazione è stata rilasciata al portale Lovin Malta, in relazione all’interrogazione parlamentare posta lo scorso 18 giugno dallo stesso deputato nazionalista al ministro delle Finanze, Clyde Caruana, durante la quale Bencini chiese che fossero fornite le specifiche circa la cittadinanza degli stranieri percettori dei 84.361 assegni elargiti dal governo da inizio maggio al 6 giugno.
È bene ricordare che, come avevamo riportato già in precedenza, l’iniziativa rientra nell’ambito dello schema “Nippremjaw il-Bzulija” (“Premiamo il coraggio”) messa in campo dal governo già dal 2018 a beneficio dei lavoratori che percepiscono gli stipendi più bassi, che quest’anno ha portato alla distribuzione di 269.563 assegni nel periodo preelettorale, 185.202 dei quali indirizzati ai cittadini di nazionalità maltese, mentre i restanti 84.361 sono stati assegnati alla restante fetta di popolazione non maltese.
Sebbene Caruana non abbia saputo fornire il dettaglio della nazionalità degli stranieri che si sono visti recapitare gli oltre 84mila assegni, ha spiegato che l’importo totale elargito nei confronti delle persone senza cittadinanza maltese è stato di 9.117.605 euro.
«Questo è uno spreco di denaro pubblico» ha dichiarato Bencini nell’articolo pubblicato da NetNews in cui il deputato parla più in generale dell’eccessivo debito accumulato dal governo a spese dei cittadini maltesi e gozitani, aggiungendo, piccato, sempre a Lovin Malta, che il ministro delle Finanze non ha saputo fornire spiegazioni sulla somministrazione di «una somma così impressionante» agli stranieri, proveniente dai fondi dei contribuenti.
«Approfondirò la vicenda poiché dobbiamo al popolo maltese una spiegazione su come le loro tasse vengono spese dal governo» ha concluso Bencini.
Nel frattempo, un’altra interrogazione parlamentare più recente posta dal deputato nazionalista Jerome Caruana Cilia sempre al ministro Caruana, ha rivelato che lo scorso anno sono stati in tutto 38.267 gli assegni di rimborso fiscale non incassati dai cittadini, per un ammontare complessivo di 4.039.320 euro rimasti nelle tasche dello Stato.