Oltre 2.000 tra funzionari pubblici e fornitori di servizi stanno lavorando intensamente agli ultimi preparativi per il 31° Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che si terrà il 5 e 6 dicembre a Ta’ Qali. Questo incontro, il più grande mai ospitato da Malta, vedrà riuniti i ministri degli Esteri di 57 Stati membri dell’OSCE per discutere temi cruciali legati alla sicurezza della regione e prendere insieme importanti decisioni organizzative.
Il vicepremier, ministro degli Esteri e del Turismo, e presidente dell’OSCE, Ian Borg, ha visitato il complesso di 12.000 metri quadrati a Ta’ Qali dove si stanno susseguendo i preparativi per accogliere oltre 800 delegati e più di 200 giornalisti locali e internazionali. Il sito include una sala plenaria per i dibattiti ministeriali, sale per conferenze stampa e incontri bilaterali, un centro media, spazi per eventi collaterali e aree di ristoro.
Dall’inizio dell’anno, la task force del Ministero ha coordinato le complesse esigenze logistiche insieme a numerose entità nazionali, tra cui le Forze Armate maltesi, la Polizia, il Dipartimento della Protezione Civile e Transport Malta. Questo sforzo collettivo – ha affermato Borg – riflette l’importanza dell’evento non solo per l’OSCE, ma anche per il ruolo internazionale di Malta.
Tra i principali temi in agenda, il conflitto tra Russia e Ucraina occuperà un posto di rilievo, con entrambi i Paesi presenti al tavolo delle discussioni. Tuttavia, l’incontro non si limiterà ai conflitti in corso. Verranno affrontati temi come la crisi climatica, la libertà dei media, la sicurezza informatica, l’uguaglianza di genere e la protezione dei diritti umani.
«Nessun Paese può affrontare queste sfide da solo, ma insieme, attraverso azioni decisive, possiamo costruire un futuro migliore per oltre un miliardo di persone nella regione dell’OSCE» ha dichiarato Borg.
Il ministro ha inoltre spiegato che questo Consiglio ministeriale rappresenterà «il culmine di un anno di sforzi incessanti per rafforzare la resilienza e l’unità nell’area OSCE». «Malta, come agente credibile di pace e dialogo, è stata scelta all’unanimità per guidare questa organizzazione», pertanto «il vertice consoliderà ulteriormente la reputazione del nostro Paese sulla scena mondiale».
Dal gennaio di quest’anno, Malta presiede per la prima volta l’OSCE sotto il tema “Rafforzare la resilienza, migliorare la sicurezza”. Questo storico mandato di dodici mesi è stato conferito all’unanimità al Paese nel novembre 2023, durante il 30° Consiglio Ministeriale a Skopje, in cui è stato riconosciuto il suo impegno per la pace e la cooperazione internazionale.
(photo credits: DOI / Clodagh O’Neill)
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