Una campagna politica contro il governo laburista iniziata a colpi di uova. È quanto avvenuto ieri sera durante il discorso tenuto dal Primo Ministro Robert Abela in occasione del Freedom Day.
Ebbene, come testimoniano i video che hanno iniziato a invadere i social, a un certo punto un uomo è salito sul palco iniziando a lanciare alcune uova a terra molto vicino ai piedi di Abela, affermando ad alta voce che il governo starebbe “distruggendo la neutralità di Malta”. Poco dopo, l’individuo è stato bloccato e allontanato.
Dopo l’identificazione è stato reso noto il nome del dissidente: Ivan Grech Mintoff, leader dell’ABBA, partito politico fondato nel 2021 e che alle elezioni del 2022 aveva raccolto lo 0,42% dei consensi. Lo stesso partito aveva già dichiarato sulla propria pagina Facebook l’intenzione di dare il via a una campagna di protesta politica, che sarebbe iniziata proprio durante il Freedom Day.
Il gesto di Grech Mintoff sarebbe da ricollegare al voto favorevole del Primo Ministro su un accordo del Consiglio Europeo per l’aumento delle spese per la difesa, a fronte della possibilità di un futuro conflitto con la Russia. Un consenso che però sarebbe arrivato solo dopo l’aggiunta di alcune clausole che in ogni caso garantirebbero la neutralità dell’arcipelago.
Una prova ne sarebbe il discorso di Abela nel corso della serata, durante il quale ha accusato il presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, di gettare benzina sul fuoco sui conflitti in atto proponendo l’acquisto di armi, anziché aprire un tavolo di pace. «Bisognerebbe riunire le persone attorno a un tavolo negoziale – ha dichiarato il Premier – e non chiedere carri armati per entrare in guerra».
Parole che hanno scatenato la rabbia di Grech Mintoff, che prima di salire sul palco ha iniziato a urlare frasi contro Abela, accusandolo di aver minato la neutralità di Malta: «Avete reso la nostra neutralità sottile come un guscio d’uovo. I giovani laburisti verranno mandati in guerra».
Ancora, Mintoff Grech ha posto l’accento sulla neutralità di Malta, decretata decenni fa: «Come può il governo firmare un accordo con la NATO, quando il popolo maltese ha deciso 45 anni fa di non voler essere coinvolto nelle guerre altrui o entrare in alleanze militari».
Un gesto eclatante che però non ha trovato il consenso neanche degli altri avversari politici di Abela. Il Partito Nazionalista ha infatti condannato il lancio delle uova contro il Primo Ministro, per bocca del deputato Justin Schembri, ministro ombra dell’Istruzione e Commercio: «È stato imbarazzante. Che uno sia d’accordo o meno, Robert Abela è il Primo Ministro del nostro Paese».
Posizioni simili sono arrivate anche da altri esponenti del mondo politico maltese, alcuni dei quali hanno sottolineato anche la mancanza di misure di sicurezza per proteggere il Premier da simili atti, e qualsiasi altro pericolo incorra durante le sue uscite pubbliche. Tra queste, il leader dell’ADPD Sandra Gauci, che sul proprio profilo Facebook ha così commentato l’accaduto: «Ieri abbiamo confermato che la sicurezza nel nostro Paese è pari a zero. Neppure il Primo Ministro è escluso. Questa volta si trattava di uova. Sarebbe potuta andare peggio».