Ore cruciali per Malta mentre la posizione politica di Joseph Muscat si fa più delicata.
Anche oggi le notizie sulla crisi politica senza precedenti che sta attraversando il giovane Stato maltese si sono rincorse sui media. Secondo le opposizioni, i media e gran parte della società civile, la posizione di Joseph Muscat è compromessa al punto che sarebbe «nel bene di Malta» che rassegnasse le dimissioni. Anche europarlamentari non maltesi appartenenti sia ai socialisti che ai popolari hanno espresso profonda preoccupazione per quello che sta succedendo.
Domani mattina è prevista la deposizione in tribunale di Melvin Theuma, l’intermediario tra gli esecutori e i mandanti, pizzicato la scorsa settimana grazie al cane Peter dell’unità cinofila della polizia, e specializzato nel rilevare ingenti quantità di valuta. La storia completa è qui.
Cosa è successo oggi, giovedì 28 novembre
18.00 Il National Book Prize, il maggior premio letterario maltese, ha cancellato la premiazione prevista per il prossimo 9 dicembre presso gli uffici del Primo ministro.
17.00 Secondo l’avvocato di Yorgen Fenech il capo degli investigatori avrebbe relazioni personali con Keith Schembri, e ne chiede la rimozione.
15.00 Il vice presidente Chris Fearne, intervistato da TVM, sostiene che non ci sono possibilità di elezioni anticipate.
14.45 Fonti giornalistiche confermano che il capo di gabinetto Keith Schembri accompagnava Joseph Muscat ai briefing che il Primo ministro aveva con gli investigatori del caso Caruana Galizia.
14.15 Il Presidente della repubblica George Vella ha annullato il viaggio ufficiale che avrebbe dovuto fare a Londra la prossima settimana.
12.30 Il quotidiano Malta Independent sostiene che all’interno del Partito laburista è partita la lotta alla successione. Tra i nomi possibili per un dopo-Muscat circolano quello di Miriam Dalli, considerata la delfina di Muscat, Chris Fearne, l’attuale vice presidente e leader di una fazione contraria a Muscat e Ian Borg, il potente Ministro dei trasporti.
12.15 Lascia l’incarico l’avvocato di Adrian Vella, il medico personale di Yorgen Fenech e della famiglia di Keith Schembri, arrestato per aver fatto da tramite tra i due negli scorsi giorni.
11.15 Il quotidiano Financial Times chiede le dimissioni di Joseph Muscat in un editoriale.
11.10 Secondo il quotidiano on-line Lovin Malta, Yorgen Fenech era da quindici mesi tra i sospettati dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia e che Joseph Muscat lo avrebbe incontrato nonostante fosse a conoscenza dell’informazione.
10.35 Una missione dell’Europarlamento arriverà a Malta già a Dicembre per verificare il corso delle indagini su Daphne Caruana Galizia e il coinvolgimento di membri del Governo Muscat.
10.30 Inseguito dai giornalisti mentre entrava a Castille, Joseph Muscat ha dichiarato che, sperabilmente, le indagini «si concluderanno in poche ore».
9.30 Secondo varie fonti di stampa il faccendiere Yorgen Fenech avrebbe confessato oggi di aver pagato 450mila euro a Melvin Theuma per l’omicidio di Daphne Caruana Galizia.
8.40 Il Procuratore generale incontrerà questa mattina la famiglia Caruana Galizia per discutere la questione dell’indulto paventato anche per Yorgen Fenech, oltre che per l’intermediario Melvin Theuma. La famiglia Caruana Galizia ha fatto sapere che si oppone fermamente a qualsiasi ipotesi in questo senso. «Un solo indulto è stato già di troppo».