È polemica tra il governo laburista e l’opposizione. Nel corso di una conferenza del PN svoltasi ieri a Mosta, i pensieri della minoranza politica si sono concentrati sulle precarie condizioni in cui versano le strade. All’incontro erano presenti ministro ombra per i Trasporti e la Mobilità, Mark Anthony Sammut, il ministro ombra per l’Infrastruttura e i Progetti Capitali, Joe Giglio, e il candidato alle elezioni del Parlamento Europeo, Louise Anne Pulis.
E quando si parla di viabilità, il discorso verte sempre in una direzione: il governo ha speso finora 700 milioni di euro in interventi stradali, secondo il PN senza aver ottenuto alcun beneficio. Al contrario, il traffico e la sicurezza in alcuni casi sarebbero addirittura peggiorati.
«Dopo 700 milioni di euro spesi in 11 anni, la situazione è peggiorata. Le strade vengono chiuse per lavori infrastrutturali, finendo per essere riaperte dopo pochi anni per nuovi interventi perché si sventrano. Più che mai, il nostro Paese ha bisogno di una seria pianificazione per evitare che milioni di euro vengano sprecati».
Per l’opposizione la situazione è al limite della sopportazione per gli automobilisti, che molte volte si ritrovano chiuse anche le strade secondarie imboccate per aggirare i cantieri. «Questa altro non è che incompetenza e mancanza di pianificazione – ha proseguito il PN – Tutto ciò sta portando a spreco di denaro, inclusi fondi europei che potrebbero essere utilizzati molto più saggiamente, se solo i lavori fossero pianificati».
Infine, si è puntato il dito contro il governo per il modo in cui (secondo l’opposizione) vengono spesi i soldi: «Anziché investire, il governo preferisce usare i fondi per distribuirli ai propri fedeli, a candidati per il Parlamento Europeo o ai membri di secondo piano del Parlamento».
Al momento, il partito Laburista non ha commentato in alcun modo le dichiarazioni della minoranza.