Un gruppo di eurodeputati italiani del Partito Popolare Europeo ha presentato richiesta ufficiale alla Commissione UE chiedendo chiarezza sulla destinazione dei fondi europei relativi al gasdotto maltese affinchè non vengano effettivamente indirizzati a criminali e persone coinvolte nell’omicidio di Daphne Caruana Galizia.
Nello specifico, il gruppo chiede garanzie per evitare che Yorgen Fenech, il principale accusato dell’uccisione della giornalista nonchè azionista di Electrogas, la società proprietaria dell’impianto, benefici dei finanziamenti europei per il gasdotto che collegherà Malta alla Sicilia, progetto che rientra nei nuovi obiettivi europei fissati nel “Green New Deal”, verso la graduale eliminazione dei combustibili fossili.
Poco prima che perdesse la vita, Caruana Galizia stava indagando proprio sugli affari legati alla centrale elettrica, per questo «l’assegnazione indiretta di fondi europei all’uomo accusato del suo omicidio sarebbe incoerente e irrispettosa della sua memoria» affermano gli eurodeputati italiani, sottolineando la posizione presa da Matthew Caruana Galizia, il figlio della giornalista, che ha definito l’eventuale scenario come “intollerabile”.
Alla Commissione europea è stato inoltre chiesto di specificare quali misure saranno messe in atto per garantire che i fondi dell’UE non vadano a beneficio di chiunque sia coinvolto direttamente o indirettamente nell’assassinio della giornalista.