Il caro affitti sta erodendo la competitività di Malta: è la tesi che il rappresentante dell’industria del gaming Enrico Bradamante ha esposto al sottosegretario Roderick Galdes.
Come riportato dal Times of Malta, durante un incontro tra imprenditori del betting on-line e il Governo sulla riforma del mercato degli affitti, è emerso come le case rappresentino il maggior ostacolo per la stabilizzazione del personale nelle aziende che investono a Malta.
Secondo Bradamante, molte persone sono state costrette a condividere alloggi e vivere lontano dai luoghi di lavoro per contenere il costo del proprio affitto. E per tale motivo, i prezzi dovrebbero essere indicizzati ai livelli dei salari di riferimento piuttosto che ai valori delle case occupate, perché sono gli stessi salari a determinare il reale potere di acquisto.
Gli imprenditori hanno chiesto l’istituzione di un organismo indipendente per la regolamentazione degli affitti, il diritto di rinnovare un contratto di locazione alla sua scadenza, maggiori riconoscimenti agli inquilini legati al versamento di un deposito iniziale e la conservazione di questo presso un ente terzo o un agente immobiliare.
Ma la linea del Governo sembra essere sempre quella di non interferire negli andamenti dei prezzi stabiliti dal libero mercato. Niente controlli o limitazioni, quindi, ma politiche per incentivare una maggiore stabilizzazione delle quote di locazione.