Una persona su cinque a Malta ha più di 65 anni, un aumento del 57,8% in dieci anni.
L’Ufficio Statistico Nazionale (NSO, National Statistics Office) ha pubblicato delle cifre che riguardano l’età anagrafica media della popolazione Maltese. I dati parlano chiaro: una persona su cinque a Malta ha più di 65 anni; di questi più della metà è donna.
Numero che è più che raddoppiato in dieci anni: dal 2007 al 2017 l’aumento della popolazione in età senile è del 57.8%. Fra questi, la maggior parte risiede nel sud dell’isola e a Gozo.
Alla radice di queste percentuali vi è sicuramente un aumento dell’aspettativa di vita: i cittadini più anziani vivono infatti una media di due anni più a lungo rispetto una decina d’anni fa.
Secondo i dati, l’aumento della popolazione più anziana avrebbe inoltre influito nell’aumento delle spese del Governo per le pensioni, che ammontano a circa 560 milioni di euro.
Sembra però che non tutti ne percepiscano una: come riportato da un sondaggio sulla forza lavoro, più di 4000 anziani hanno ancora un impiego lavorativo, per lo più part-time.
Questa scelta potrebbe collegarsi ad un sondaggio sulle condizioni di vita condotto nel 2017, che ha concluso che un quarto degli anziani è a rischio povertà.
Dal sondaggio emerge infatti che un terzo degli intervistati non può permettersi una vacanza all’anno della durata di una settimana. Ed un 16% non sarebbe in grado di far fronte a spese impreviste maggiori di 650€.
Altre analisi condotte a livello Europeo hanno infine rivelato che più del 12% degli anziani che vivono in casa propria partecipano alle attività organizzate da associazioni di volontari, come quelle di scuole e parrocchie.