La frequenza degli incidenti stradali a Malta è preoccupante. A confermarlo sono i dati forniti dal ministro degli Interni Byron Camilleri, chiamato a rispondere sulla questione da un’interrogazione parlamentare presentata dal Partito Nazionalista.
Stando ai numeri diffusi nei giorni scorsi, dall’inizio di questo anno fino alla fine di agosto sull’arcipelago maltese sono già stati registrati in tutto 253 scontri su strada. La conta dei feriti ha raggiunto quota 235, mentre 16 sono le persone che hanno perso la vita. In altri 2 casi le indagini devono ancora chiarire un’eventuale correlazione o meno con l’incidente.
I dati diffusi dal governo mostrano un trend simile anche per gli anni precedenti. In tutto il 2020 gli incidenti sono stati infatti 244, di cui 232 con feriti e 12 mortali. L’anno scorso gli scontri sulle strade sono stati invece ben 323, durante i quali 314 persone sono rimaste ferite e 9 hanno perso la vita.
Tornando nuovamente a quest’anno, dal mese di settembre sull’arcipelago si sono registrati altri diversi incidenti, uno dei quali mortale: Ben Laferla, 21enne morto dopo quattro giorni di agonia in ospedale, è infatti l’ennesima vittima della strada del 2022. Non solo: nel primo semestre dell’anno i morti sulle strade sono stati quindici (9 nel primo trimestre e 6 tra aprile e giugno), un dato che secondo le stime del Times of Malta sarebbe il più alto degli ultimi 25 anni.
Una ricerca, pubblicata recentemente dal Malta Medical Journal, suggerisce la necessità di organizzare quanto prima delle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, per tentare di limitare i comportamenti a rischio degli automobilisti. L’inizio di un percorso per migliorare l’educazione stradale è auspicato anche dai numerosi cittadini che, attraverso i social, assistono inermi ad una strage che si consuma troppo frequentemente senza che venga fatto nulla.
Considerazioni alle quali fanno eco anche quelle diffuse di recente da Doctors for Road Safety (D4RS), un’associazione di volontariato composta da medici e studenti di Medicina che si interfacciano regolarmente con le conseguenze causate dagli incidenti stradali.
Per gli esperti, «In una società civile è inaccettabile stare a guardare quanto sta accadendo. Le autorità responsabili della sicurezza stradale devono intraprendere azioni significative ed efficaci per far fronte a questa intollerabile situazione, che sta lasciando tanta devastazione tra le nostre famiglie e la nostra comunità».
Tra i suggerimenti forniti dall’associazione, un buon inizio potrebbe essere quello di istituire con urgenza il tanto atteso Ente che si occuperà di indagare sulle cause alla base della lunga serie di terribili incidenti stradali, e che sarà inoltre in grado di fornire raccomandazioni volte ad arginare e prevenire il problema.