Malta ha avuto il quarto più basso aumento del salario minimo in Europa nel corso del 2018.
Il salario minimo mensile si è attestato a 762 euro a gennaio di quest’anno, pari a un aumento dell’1,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Lo riporta il quotidiano in lingua inglese Malta Today.
Il dato è stato raccolto da un rapporto annuale pubblicato da Eurofound, una fondazione che si occupa delle condizioni di vita e di lavoro nei 22 paesi dell’UE che hanno un salario minimo fissato per legge.
Tenendo conto dell’inflazione annuale, il reale aumento del salario minimo in rapporto al costo della vita è dello 0,9%.
Tuttavia, i lavoratori maltesi con il salario minimo possono beneficiare di un’imposta sul reddito pari a zerom mentre i contributi previdenzialie ammontano al 10%. Ciò significa che tra imposte e contributi, i salari minimi a Malta possono beneficiare della sesta aliquota più bassa tra i 22 paesi oggetto dell’indagine.
Malta ha un salario minimo medio al fianco di Portogallo, Spagna, Grecia e Slovenia. Tra questi paesi il più basso aumento è stato registrato a Malta, il più alto in Spagna, con un lusinghiero 22%.
Il salario minimo a Malta, come tutti gli altri salari, aumenta ogni anno con il Cost of Living Adjustment (COLA). Un accordo tra governo, datori di lavoro e sindacato, raggiunto nel 2017, prevede un aumento del salario minimo per il 2018 e il 2019.
Secondo Eurofound, infine, solo il 2,3% dei lavoratori a Malta ha ottenuto il salario minimo: anche questo, stavolta fortunatamente, è uno dei tassi più bassi in tutta l’UE.