Secondo dati pubblicati dalla Banca Mondiale, Malta ha la più alta percentuale di emigrati in Europa, con ben il 24% dei maltesi attualmente all’estero.
Il rapporto Migration and the brain drain in Europe and Central Asia, pubblicato dalla Banca Mondiale, indica in maniera dettagliata i flussi migratori in Europa e in Asia centrale, l’origine e la destinazione dei migranti.
Con il 24%, la percentuale dei maltesi emigrati all’estero è la più alta di tutta l’Europa, seguono la la Croazia (21,9%), il Portogallo (21,7%) e la Lituania (20,9%).
L’alta percentuale dei maltesi che non vivono più nell’arcipelago è paragonabile a quella di paesi come il Kazakistan (22,5%), la Moldavia (24%), la Georgia (20,9%), il Montenegro (21,9%) e la Repubblica della Macedonia del Nord (25,7%).
I paesi con il più alto tasso di emigrazione sono quelli balcanici come la Bosnia ed Erzegovina (49,5%), e l’Albania (39,8%).
Secondo il rapporto gli emigranti dai pesi dell’Europa orientale sono quelli maggiormente qualificati, infatti la cosiddetta fuga di cervelli proviene proprio dai paesi dell’ex blocco comunista.
Il 95% dei maltesi emigrati sono andati in 5 paesi, non sono specificati quali ma fra questi ci sarebbe la Repubblica Ceca e Cipro.
Secondo i dati infine oggi nel mondo un migrante su tre ha come destinazione l’europa