I maltesi spendono meno rispetto alle famiglie europee su capi di abbigliamento e calzature.
Secondo un recente rapporto Eurostat, infatti, i maltesi utilizzano solo il 4,5% della loro spesa complessiva, per abbigliamento e calzature, contro una media europea del 4,9% (dati relativi al 2016).
In questa singolare classifica è l’Estonia che si colloca al primo posto, con gli estoni che spendono il 6,8% dei loro guadagni per vestiti e scarpe; i portoghesi arrivano secondi, con il 6,3%, seguiti da Italia, Austria e Lituania.
Lo studio ha però rilevato che la quantità di denaro destinata all’abbigliamento e alle calzature nelle famiglie negli Stati membri dell’UE è in calo dal 2006. Sempre secondo lo studio, Malta ha avuto il calo più consistente, con una diminuzione della spesa dello 0,8% nell’ultimo decennio. I polacchi, al contrario, hanno scoperto di spendere molto di più in vestiti e scarpe negli ultimi 10 anni.
I maltesi quindi, è accertato, spendono meno degli altri europei per i vestiti, ma si collocano leggermente più in alto della classifica per i soldi spesi in bevande alcoliche e tabacco: il 4% rispetto al 3,9% della media degli Stati UE.
Inoltre i maltesi spendono meno per l’alloggio (10,3%), con la Danimarca in cima alla lista con una percentuale altissima: 29,1%. Malta però spende di più per arredamento ed elettrodomestici, con una percentuale del 7%, conclude il rapporto Eurostat.