Il Governo maltese sarebbe stato coinvolto in un’operazione di propaganda su Facebook per incoraggiare gli utenti all’investimento dei propri risparmi nelle nuove criptovalute.
Secondo diversi organi di stampa, incluso il quotidiano Times of Malta e il quotidiano on-line Lovin Malta, tutto parte da una campagna governativa, in corso da diverse settimane, che vede in prima linea il Primo Ministro, Joseph Muscat, e alcuni ministri come Edward Scicluna e Konrad Mizzi.
L’esecutivo ha diffuso diversi annunci sponsorizzati legati alla nuova “blockchain island” del mondo, quale Malta è diventata dopo l’approvazione di tre leggi che rappresentano il primo quadro normativo a disciplinare ad hoc il settore del blockchain nel mondo.
E non è certo una sorpresa l’audace sostegno del governo a questo settore emergente, manifestato a più riprese e in particolare lo scorso novembre durante il Malta Blockchain Summit, che ha attirato circa 5.000 delegati e centinaia di investitori da tutto il mondo.
Quello stesso mese, tuttavia, sono comparsi su Facebook degli annunci sponsorizzati del Governo che, tramite un clic, avrebbero indirizzato l’utente a una pagina web recante il logo di CNNtech, che si è rivelata non avere nulla a che vedere con la nota CNN, e che promuove il ricorso a bitcoin “per diventare ricchi”, incoraggiando i risparmiatori a inserire dettagli personali per ricevere maggiori informazioni. Il tutto è stato confezionato insieme ai loghi di rinomate aziende di sicurezza internet come Norton e McAffee, per rassicurare l’utente sull’autenticità del sito.
Il quotidiano ha cercato di chiarire la questione con il governo attraverso una serie di domande inviate la scorsa settimana all’Ufficio del Primo Ministro.
A parte una dichiarazione ufficiale in cui il governo si dichiara estraneo alla vicenda, non sono arrivate repliche in merito a diversi quesiti posti, come la possibilità di contattare Facebook per denunciare l’utilizzo di questi annunci sponsorizzati.