Il ministro dell’Economia Silvio Schembri presenterà alla Commissione Parlamentare di Controllo quattro delibere parlamentari per l’avvio di altrettanti progetti, tutti provenienti dal settore privato che, grazie ad investimenti per oltre 173 milioni di euro, saranno in grado di apportare un contributo significativo all’economia del Paese, creando inoltre 441 nuovi posti di lavoro nei prossimi quattro anni. Tre su quattro, che sorgeranno su terreni edificabili, hanno già ottenuto il benestare della Planning Authority.
«L’andamento economico del nostro Paese procede a buon ritmo e le previsioni per il futuro sono buone. Lo dicono non solo le agenzie di credito internazionali, ma anche il settore privato che sta investendo milioni di euro in vari progetti nel nostro Paese» ha affermato Schembri venerdì, alla presentazione dei progetti.
Espansione del Terminal 2 nel Freeport
In previsione della crescita dei trasporti via mare e per stare al passo con la concorrenza degli altri scali del Mediterraneo, Malta Freeport Terminals prevede di intervenire sul Terminal 2 mediante bonifica, con un ampliamento di 176 metri nella banchina nord e di 195 metri nella banchina di ponente, con uno spazio di più di 30.000 metri quadrati, al fine di consentirle di accogliere navi di lunghezza superiore ai 400 metri.
Un progetto che prevede un ingente investimento finanziario di oltre 103,8 milioni di euro, non fattibile per essere realizzato dalla sola società, che ha richiesto il supporto del governo per la metà del costo relativo alla parte infrastrutturale (circa 25 milioni di euro).
Un accordo che prevede però delle condizioni necessarie a ridurre i disagi dei residenti della zona: la società non sarà infatti più autorizzata a installare gru di banchina nella zona più vicina all’area residenziale di Birzebbugia (West Quay Terminal 1) e, inoltre, lo scarico di merci dalle navi che attraccano al porto non potrà essere effettuato nelle ore notturne o al mattino presto.
Riqualificazione dell’ex fabbrica abbandonata “Edible Oil”
Il progetto da 50 milioni di euro, sempre provenienti da investitori privati, prevede la riqualificazione del sito appartenente all’ex fabbrica “Edible Oil”, che si sviluppa su 44.000 metri quadrati di terreno pubblico e privato nella zona conosciuta come l’Mgieret, al confine tra Marsa e Luqa, e consisterà nella realizzazione di un complesso industriale completo di magazzini ed edifici complementari dedicati ad uffici, ristoranti, asili nido e negozi.
Per rendere fattibile il tutto, il governo ha fatto sapere che è stato necessario rimuovere una clausola presente nel censimento originario, che indicava che una parte dell’area doveva essere utilizzata esclusivamente per ospitare un allevamento di polli, nonché quella che nessun edificio potesse essere costruito su circa 220 metri quadri di terreno destinato solo a servire l’esercizio dei mezzi propri dell’azienda. Per rimuovere questi vincoli, il consorzio pagherà una somma una tantum di poco più di 3 milioni di euro.
Riqualificazione dell’area SMW Cortis a Zebbug
Per lo sviluppo di questo progetto, Central Business Center Ltd e un’altra società internazionale investiranno circa 12 milioni di euro, destinati principalmente alla realizzazione di un supermercato in Mdina Road e di una falegnameria in Triq Attard.
Come indicato nel permesso rilasciato nell’agosto del 2021 dalla Planning Authority, nell’area denominata “SMW Cortis Building” a Zebbug saranno demolite tutte le strutture esistenti, il terreno verrà scavato per creare dei serbatoi, edifici commerciali ed industriali, posti auto ed il supermercato sorgerà a livello della strada.
Central Business Center Ltd acquisirà un titolo fondiario di circa 1.400 metri quadrati per un periodo di 65 anni che utilizzerà come strada interna, quindi le nuove strutture sorgeranno sul restante terreno privato con un totale superficie catastale di circa 15.500 metri quadrati, 4.700 metri quadrati dei quali destinati al verde e aree all’aperto. Attraverso questo progetto il governo ha affermato che verranno creati 46 nuovi posti di lavoro ed il mulino situato nella stessa area oltre al terreno circostante rimarranno intatti e di proprietà demaniale.
Progetto Fortina Lido
Fortel Service Ltd, detentrice dal 1991 del titolo fondiario del terreno di circa 1.400 mq dove sorge il Fortina Lido di Sliema, effettuerà un investimento di 7 milioni di euro per il miglioramento della struttura attualmente esistente.
Secondo il permesso rilasciato lo scorso anno, questo progetto prevede la rimozione dell’attuale piscina che verrà rimpiazzata da una nuova, l’ampliamento della battigia, la realizzazione di un ristorante e la creazione di una piazza lungo la riva dove ora sorge un locale e che poi ospiterà un giardino pubblico con panchine.
Il piano prevede inoltre l’integrazione di pontili temporanei sulla superficie del mare, collegati a pali posti sul fondale, per facilitare l’attracco dalle imbarcazioni, da rimuovere in inverno.
Il governo ha fatto sapere che Fortina Developments Ltd ha l’obbligo di realizzare a proprie spese un sentiero ad uso pubblico come prolungamento di quello già esistente nell’area di Tigne. Stessa cosa per le opere di manutenzione che dovranno essere sempre a carico della società.
Tutti e quattro i progetti sono stati approvati dal Gabinetto, pronti per essere quindi presentati alla Commissione parlamentare di controllo. Il ministro dell’Economia ha inoltre promesso che per la realizzazione di ognuno di loro non verrà sacrificato alcun terreno incontaminato o al di fuori dell’area di sviluppo urbano.