Gli operatori del settore edile chiedono all’ente di pianificazione del territorio maltese, Planning Authoriry, di alzare gli standard qualitativi delle costruzioni, dando priorità al contributo estetico che ciascun edificio può dare al paesaggio.
I più influenti attori dell’edilizia maltese sono stati contattati dall’istituto di statistica KPMG per la stesura di un rapporto sulla percezione del mercato immobiliare, su commissione dell’associazione dei costruttori Malta Developers Association.
Come evidenzia il quotidiano Times of Malta, i risultati hanno evidenziato una crescente attenzione verso le problematiche inerenti l’ambiente e il paesaggio, non privilegiate dagli andamenti del libero mercato e dalla logica del profitto. Altro problema, se non emergenza, è la ricerca di nuova forza lavoro, qualificata e non.
Come evidenziato dal consigliere di KPMG, David Pace, in sede di presentazione dei risultati del rapporto, il boom del mercato immobiliare dipende in primis dalla crescita di due settori in particolare: gaming e servizi finanziari.
Lo studio ha infine ribadito, a un anno di distanza dai precedenti risultati, che a Malta non esiste il rischio di una bolla immobiliare, anche se un “surriscaldamento” del mercato è ipotesi più che realistica, se non già reale.