È stato dato il via alla fase di consultazione pubblica per l’avviso legale che dal 1 giugno 2023 sarà chiamato a regolamentare le licenze rilasciate agli appaltatori, al fine di creare una netta distinzione «tra professionisti seri e responsabili nel modo di lavorare e quelli che vogliono operare con metodi inaccettabili, con mancanza di responsabilità e di qualità», come ha affermato il ministro dell’Urbanistica Stefan Zrinzo Azzopardi, nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo lunedì.
Con l’introduzione della nuova normativa, le opere di costruzione dovranno essere svolte non solo da professionisti qualificati che dimostrano di avere le competenze necessarie per farlo, ma anche nel pieno rispetto dei diritti delle terze parti, impattando al minimo sull’ambiente circostante, compreso in termini di disagi.
«Il Paese ed i cittadini si aspettano che questo settore sia gestito da qualcuno serio nel modo in cui lavora, che utilizzi gli standard migliori e sia responsabile di ogni passo che compie nel suo lavoro» ha affermato Zrinzo Azzopardi, sottolineando che si tratta della prima volta in cui Malta introduce un sistema di licenze per gli appaltatori che sarà inserita all’interno di un quadro di regole a cui devono sottostare tutti coloro che vogliono operare nel settore edilizio.
Un cambiamento radicale che, secondo il ministro, sarà in grado di impattare positivamente sulla società, oltre a garantire una maggiore controllo e migliore qualità nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, «introducendo più serietà, per il bene di tutti».
Maggiori dettagli sono poi stati forniti dall’amministratore delegato dell’Autorità per l’edilizia e le costruzioni, Jesmond Muscat, il quale ha spiegato che i professionisti che eseguono lavori di demolizione, scavo e costruzione potranno fare richiesta all’autorità tra il 1 giugno ed il 31 ottobre 2023 per ottenere le rispettive licenze, che saranno rilasciate da un Comitato appositamente istituito.
A partire dal 1 novembre di quest’anno, chi non avrà fatto domanda per ottenere la licenza non potrà più operare nel settore.
Ogni lavoratore potrà inoltre fare domanda per ottenere più di una licenza se opera in più di uno dei tre settori sopra elencati.
Durante la fase di valutazione delle domande, l’autorità rilascerà un nulla osta provvisorio che consentirà agli operatori di continuare a lavorare in attesa del riscontro definitivo dall’autorità, mentre chi ne farà richiesta dopo il 1 giugno 2024, dovrà necessariamente attendere il rilascio della licenza prima di poter iniziare a lavorare. Secondo l’attuale piano, la data finale per il rilascio di tutte le licenze è stata fissata al 1 gennaio 2025.
Tra i criteri richiesti nella nuova normativa, i candidati devono dimostrare di essere competenti ed avere maturato comprovata esperienza nei settori per i quali fanno richiesta. Inoltre, ognuno di loro, deve avere una polizza assicurativa che copra i lavori svolti e, nel caso in cui impieghino del personale, devono avere anche un’assicurazione di responsabilità civile dei datori di lavoro.
La fase di consultazione pubblica terminerà il 21 aprile 2023. Chi avesse suggerimenti da offrire in merito alla nuova regolamentazione può inviare una mail a [email protected]
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web del governo, oppure su quello dell’autorità dei costruttori (BCA).