Ha preso forma l’iniziativa lanciata lo scorso anno dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con WasteServ per la realizzazione di diverse strutture dislocate lungo tutto l’arcipelago, che si occuperanno di offrire al pubblico oggetti “vissuti”, pronti a “rivivere” nelle case di molti.
Ed è così che all’Ħal Far Civic Amenity Site, il pubblico potrà ottenere oggetti usati ancora in buone condizioni, come ceramiche, giocattoli, libri e mobili, in cambio di una donazione.
Il denaro raccolto finirà poi in un fondo istituito da WasteServ, e verrà utilizzato per essere investito in iniziative legate all’ambiente.
«Questi centri incoraggeranno un migliore utilizzo delle risorse esistenti per continuare a muoversi verso un’economia più circolare. Gli articoli che sono ancora in buone condizioni non dovrebbero finire per diventare rifiuti; è necessario ridurre gli sprechi nel processo», ha spiegato il ministro Miriam Dalli in visita presso la struttura, in compagnia del segretario parlamentare Chris Bonett e dell’amministratore delegato di WasteServ Richard Bilocca.
Con un investimento totale di 170mila euro, WasteServ aprirà presto anche altri centri a Luqa, Mrieħel e Gozo. Il progetto è stato parzialmente finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito dei Fondi di Coesione – Fondi Strutturali e Investimenti Europei 2014-2020.