Sono stati annunciati dalla sottosegretaria parlamentare per la pesca, l’acquacoltura e i diritti degli animali Alicia Bugeja Said e dal sottosegretario parlamentare per i fondi europei Chris Bonett i dettagli in merito ai due progetti rivolti all’industria marittima e all’acquacoltura che saranno finanziati grazie ad un investimento complessivo di 15 milioni di euro provenienti dal Fondo Europeo per la Pesca Marittima e l’Acquacoltura.
L’obiettivo è quello di garantire efficienza e trasparenza nel settore della pesca e dell’acquacoltura maltese, offrendo un’importante assistenza sia ai pescatori che agli operatori locali che otterranno un accesso più “trasparente” e aggiornato alle statistiche del mercato ittico a Malta.
Il primo progetto riguarda lo sviluppo di un sistema di Informazione Integrata sulla Pesca (FIIS) da parte del Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura che consentirà a quest’ultimo di raccogliere ed elaborare informazioni sulla pesca in tempo reale.
Il sistema garantirà inoltre la trasmissione di statistiche aggiornate tra pescatori, ufficiali del dipartimento e organizzazioni esterne, inclusa la Commissione europea e altre organizzazioni. Ciò rafforzerà le funzioni e l’efficienza del Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura.
Il secondo progetto, denominato DC-MAP, si concentra sulla gestione sostenibile della pesca e sulla conservazione delle risorse acquatiche attraverso l’uso di informazioni affidabili. Con un investimento di 3.15 milioni di euro, cofinanziato dall’UE, la sezione Ricerca sulla Pesca (FRU) del Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura si impegnerà a raccogliere prove scientifiche e fornire consulenza valida per il processo decisionale nella gestione della pesca.
«Con tutto ciò che stiamo facendo, ci assicuriamo che i settori siano sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale» ha affermato Bugeja Said aggiungendo: «la sfida di questi due progetti è quella di avere una pesca sostenibile, continuare a contribuire al ripristino delle risorse biologiche acquatiche e introdurre misure di applicazione più efficienti. Questo ci permetterà di mantenere prezzi accessibili del pescato per ogni maltese e gozitano durante tutto l’anno».
Bonett ha sottolineato che questi investimenti favoriranno una crescita economica sostenibile, rafforzando la resilienza del settore della pesca ed agevolando la transizione ecologica del settore: «Come abbiamo annunciato a gennaio, durante la presentazione del nuovo pacchetto di Fondi Europei, il Fondo per la Pesca Marittima e l’Acquacoltura raggiungerà i 33 milioni di euro e i settori interessati potranno beneficiare di questi fondi. Attraverso questo programma, stiamo implementando interventi che garantiscono che il settore della pesca sia economicamente competitivo e resiliente agli shock esterni e alla concorrenza di paesi terzi».