Non c’è pace per il portafoglio. L’inflazione sta infatti mettendo a dura prova le tasche dei cittadini, sempre più stritolati dall’aumento del costo della vita. Un nuovo esempio sembrano essere i premi delle assicurazioni auto, che nell’ultimo periodo avrebbero subito rincari, in certi casi fino a toccare addirittura il 40%.
Secondo i professionisti del settore citati da Times of Malta, alcuni premi sarebbero aumentati in una misura minima compresa tra 7% e 15%, altri del 25%, con tariffe ovviamente differenti a seconda del tipo di veicolo e delle coperture inserite nel contratto.
Un’impennata dei prezzi causata da numerosi fattori: l’aumento dei costi dei pezzi di ricambio dei veicoli, delle relative importazioni e dal numero sempre maggiore dei sinistri stradali registrati sull’arcipelago.
La situazione rischia di mettere in difficoltà molti automobilisti, ma non solo: ad accusare il colpo potrebbero essere infatti anche le compagnie di noleggio auto e altri veicoli, una delle quali ha riferito al quotidiano in lingua inglese di dover sborsare 100.000 euro in più all’anno per coprire gli aumenti. Spesa che non potrà essere bilanciata dall’aumento dei prezzi al cliente per diverse ragioni, soprattutto in ottica di tariffe concorrenziali sulle quali si basa il mercato dell’offerta dei servizi.
Un pensionato, citato sempre da Times of Malta, avrebbe invece affermato che l’incremento del 49% del premio assicurativo della sua auto azzererà l’aumento sulle pensioni annunciato dal governo per il 2024. «Senza contare i prezzi del cibo, che sono saliti alle stelle» ha aggiunto l’uomo.
E gli assicuratori, cosa dicono? «Tutta colpa dell’inflazione».
Intervenuto sull’argomento, il direttore generale dell’Insurance Association of Malta, Adrian Galea, avrebbe infatti puntato il dito contro l’aumento dei prezzi dei ricambi per i veicoli (in alcuni casi addirittura del 350%), affermando che l’inflazione sta colpendo tutti i settori quasi ovunque, e il mondo assicurativo di Malta non fa eccezione.
Galea infine ha posto l’accento sulle intenzioni dell’associazione da lui diretta, volta alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Meno incidenti, vittime e feriti porterebbero infatti benefici anche ai costi delle assicurazioni.