L’aeroporto internazionale di Malta subirà un importante rinnovamento grazie ad un finanziamento di circa 250 milioni di euro in sei anni che, nella prima fase dei lavori, si concentrerà sull’espansione del terminal, comprese le dedicate all’energia rinnovabile con un parco fotovoltaico da tre megawatt che garantirà un aumento significativo nella capacità di generazione di energia pulita dal 30% al 70% del consumo totale.
I fondi, provenienti dalla società che gestisce lo scalo, non saranno concentrati infatti solo sul migliorare l’esperienza dei viaggiatori e lo sviluppo del campus aeroportuale, ma saranno anche indirizzati a contribuire agli obiettivi ambientali del Paese indirizzati verso il “carbon free”.
Secondo quanto riferito ai giornali maltesi da Alan Borg, Ceo del Malta International Airport, nel lato ovest del terminal, sorgerà un nuovo piano dedicato agli arrivi extra Schengen con un incremento delle postazioni dedicate al controllo passaporti.
I passeggeri provenienti invece dall’area Schengen avranno più nastri a disposizione dove prelevare i bagagli, che saranno inoltre sottoposti a controlli maggiormente all’avanguardia grazie all’installazione di moderni scanner che elimineranno l’obbligo di estrarre liquidi e dispositivi elettronici dal bagaglio a mano. Migliorerà anche il percorso dedicato ai viaggiatori in arrivo presso lo scalo.
Gli interventi sul terminal dovrebbero concludersi entro la fine della prossima estate mentre, entro la fine del prossimo anno, dovrebbero giungere al termine anche i lavori di ampliamento de La Valette Lounge e dell’area VIP, al fine di gestire un maggior numero di persone migliorando i servizi.
Parallelamente, verranno inoltre avviate le opere per la realizzazione di un nuovo piazzale di 100.000 metri quadrati dedicato alla sosta degli aeromobili, da completare entro il 2025.
Nello stesso periodo, anche la pista principale subirà un ammodernamento, grazie all’installazione di un nuovo sistema di illuminazione a luci led.
Tutto questo è giustificato dal fatto che l’aeroporto internazionale di Malta sta gestendo un numero sempre più vasto di viaggiatori, che entro la fine di quest’anno dovrebbe raggiungere la cifra record di 7,8 milioni di passeggeri.
Nel corso del lancio dell’iniziativa, il Primo Ministro Robert Abela ha dichiarato: «Abbiamo l’intenzione di continuare a crescere concentrati su ciò che ha un valore aggiunto e che è sostenibile, perché questo è ciò che migliora la qualità della vita e crea una nuova prosperità».
L’economia maltese è in continua crescita, a quanto pare oltre le aspettative, almeno secondo quanto sostenuto da Abela, che ha rimarcato la scelta “strategica” del governo di voler tutelare le persone e al contempo ridurre il consumo privato, soprattutto in termini di viaggi.
Questo, in combinazione ai contributi significativi per mantenere stabili i prezzi dell’energia, è mirato a sostenere l’economia maltese. Il Primo Ministro ha inoltre sottolineato come, nonostante due anni di pandemia e la guerra in Ucraina, «l’aeroporto internazionale di Malta ha già superato i record di traffico passeggeri di due anni fa, prima del Covid-19».