Il 14 ed il 15 di settembre si terrà a Malta il tredicesimo meeting Arraiolos, un incontro informale tra i Capi di Stato dell’Unione Europea che non hanno funzioni nell’esecutivo. In totale ci saranno 13 presidenti di cui, per la prima volta, tre donne, inclusa la padrona di casa Marie-Louise Coleiro Preca. Si tratterà dell’evento più grande del gruppo Arraiolos da quando nel 2003 l’allora presidente portoghese Jorge Sampaio dette il via all’iniziativa, nella cittadina di Arraiolos appunto, invitando i Capi di Stato di Finlandia, Francia e Germania per discutere insieme dell’allora imminente allargamento dell’Unione avvenuto nel 2004.
Il tema di quest’anno è, come facilmente prevedibile, “Crossing Borders”, attraversare confini, riferito ai fenomeni migratori di questi ultimi tempi. L’impronta che si vuole dare all’incontro, secondo quanto spiegato dalla presidente Coleiro Preca, è quella di riscoprire i valori sociali dell’Europa, sottolineando come la responsabilità sociale possa aiutare gli emarginati e gli indifesi.
La speranza, dopo temi ed eventi di questa portata, è che l’Europa possa diventare più sensibile in merito a giustizia sociale ed equità.
L’evento sarà diviso in due parti e sarà coordinato dai professori Carmel Borg e Stephen Calleya. Il professor Borg ha spiegato come la crisi della legittimità che sta attraversando il mondo porti con sé la ricerca di un capro espiatorio, violenza e populismo, il professor Calleya dal canto suo ha spiegato come quello che stiamo vivendo sia dovuto al fallimento di alcuni stati ed alla straordinaria ondata migratoria degli ultimi anni, temi sui quali l’UE manca di una posizione comune ma che tuttavia ha le risorse per prendere l’iniziativa in teatri come quello tragico della Siria.