Secondo un sondaggio condotto dall’Europe Startup Nations Alliance (ESNA) tra 21 Paesi dell’Unione Europea, Malta si è posizionata al quarto posto come migliore destinazione per le startup innovative nella classifica guidata da Spagna e Francia e, a seguire, il Belgio.
L’arcipelago si è inoltre piazzato tra i primi 10 Paesi che hanno superato le valutazioni medie secondo otto standard di eccellenza (“Startup Nations standards”) nel campo del supporto alle startup.
Nello specifico, secondo quanto si apprende nel comunicato del Ministero, Malta ha ottenuto un punteggio pieno in tre aree specifiche che riguardano l’attrazione e la capacità di “trattenere” nuovi talenti, gli strumenti digitali come principali mezzi di comunicazione tra le startup e gli enti governativi così come nelle celeri tempistiche per registrare una nuova azienda. Nota di merito anche per la creazione di leggi innovative che regolamentano settori emergenti.
Da migliorare, invece, l’accesso al finanziamento e le opzioni di partecipazione dei dipendenti. A tal fine, Malta Enterprise sta preparando uno “Startup Framework” volto a introdurre una dimensione legislativa più favorevole per startup e investitori.
A questo, si aggiunge anche la volontà di rafforzare gli schemi di incentivi come BStart e Startup Finance, che erogano supporti finanziari fino a un massimo di 1,5 milioni di euro, mentre per importi più ampi, il Governo ha annunciato di recente la creazione di un Fondo di Venture Capital da 10 milioni di euro per sostenere le startup innovative.
«Operando con il marchio “StartinMalta”, Malta Enterprise ha lavorato per creare sinergie tra il governo e le entità private, al fine di presentare un fronte unificato nel supporto alle startup» comunica il Ministero dell’Economia gestito da Silvio Schembri, che ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza nell’attrarre aziende internazionali e nel promuovere lo spirito imprenditoriale di Malta.
«Si stima che il salario medio dei lavoratori con startup assistite da Malta Enterprise vari tra 40.000 euro e 60.000 euro. Malta Enterprise ha approvato 60 progetti del genere negli ultimi anni, progetti che dovrebbero generare centinaia di posti di lavoro di questo tipo» ha concluso Schembri.
«Attraverso lo “Startup Framework” modificheremo diverse leggi dopo un processo di consultazione con le startup stesse. Ciò ridurrà la burocrazia, incentivando gli investimenti e rafforzando ulteriormente i finanziamenti» ha dichiarato il Ceo di Malta Enterprise, Kurt Farrugia, aggiungendo: «Dobbiamo anche migliorare il nostro lavoro nel nostro ecosistema locale attraverso lo Startup Festival e, da quest’anno, anche l’EU Startups Summit, che si terrà a Malta per la prima volta dopo dieci anni di permanenza in un altro Paese europeo».