Malta ha ricevuto la prima iniezione economica pari a 41 milioni di euro dall’Unione Europea nell’ambito del piano di ripresa e resilienza (RRF) con il progetto “Next Generation Eu”.
A siglare l’accordo che porterà al Paese un totale di 316,4 milioni di euro, il segretario parlamentare per i Fondi europei Stefan Zrinzo Azzopardi ed il Commissario per l’Economia Paolo Gentiloni.
La prima tranche di pagamento rappresenta un prefinanziamento destinato a supportare l’avvio degli investimenti fondamentali per risollevare il Paese dalla pandemia e rendere l’economia locale più “green” e digitale, in linea con le richieste sancite dal programma europeo.
Il 54% circa dei fondi, per un ammontare di 189 milioni di euro, sarà destinato alla realizzazione di iniziative ambientali e climatiche volte alla transizione verso un’economia “sostenibile” e circolare. Sono inclusi, ad esempio, la ristrutturazione di edifici commerciali per un maggior efficientamento energetico o investimenti relativi a veicoli elettrici, sia nel settore privato che in quello pubblico.
Un altro 26% dei finanziamenti, pari a circa 55 milioni di euro, sarà invece stanziato per la transizione verso un’economia digitale ed “intelligente”, rafforzando inoltre il sistema sanitario. Le sovvenzioni convergeranno anche nella costruzione di un nuovo Campus ITS volto a migliorare la formazione professionale a Malta. Il Piano include inoltre uno stanziamento di 10 milioni di euro per la digitalizzazione dei tribunali e per il miglioramento dei sistemi di governance.
«Si tratta di un importante verso per la ripresa economica del Paese dopo la pandemia, utile anche a rafforzare la resilienza dell’economia e delle sue strutture. Ciò consentirà a Malta di affrontare le sfide immediate e cogliere le opportunità future a beneficio della società» ha affermato il Segretario parlamentare Zrinzo Azzopardi a seguito della firma.