Si chiama SELT Spa l’azienda che si è aggiudicata l’appalto per la produzione e l’installazione di cavi onshore del secondo elettrodotto (IC2) che collegherà Malta alla Sicilia.
Interconnect Malta, l’ente statale incaricato di supervisionare i progetti infrastrutturali in campo energetico, ha fatto sapere che il contratto da 34,2 milioni di euro prevede la fornitura, lo scavo, l’installazione e il ripristino di 21 chilometri di cavi ad alta tensione in Sicilia, dal punto di approdo dei cavi offshore a Marina di Ragusa fino alla sottostazione da 220 kV a Ragusa. A Malta, verranno posati 1,8 chilometri di cavi tra il terminal di Maghtab e il punto di approdo offshore a l-Ghallis.
Questo progetto, co-finanziato dall’UE nell’ambito del Programma Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027, rientra nella strategia complessiva di Malta per migliorare la sicurezza energetica e incrementare l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete nazionale. L’IC2 raddoppierà la capacità di connessione elettrica di Malta con la Sicilia, permettendo una maggiore stabilità e flessibilità nell’incorporazione delle fonti rinnovabili.
L’offerta “vincente” della sarda SELT Spa (34,194 milioni di euro) è stata la più economica tra le quattro proposte delle altre aziende concorrenti, ovvero di quella da 41,4 milioni di euro di Hengtong Optic-Electric, 44,1 milioni di euro di Prysmian Cavi e Sistemi Italia Srl, 59,5 milioni di euro di KONČAR-KET e 64,3 milioni di euro di Bonnici Bros Services, unica azienda maltese in gara.
Sono inoltre in corso altre due gare d’appalto: un contratto da 185 milioni di euro per la produzione e l’installazione del cavo sottomarino e un altro da 12 milioni di euro per l’acquisto di apparecchiature di commutazione a 220 kV, pannelli di controllo e sistemi di soppressione degli incendi. Questi componenti andranno a formare un’infrastruttura completa per sostenere il futuro energetico di Malta dal valore complessivo stimato attorno ai 300 milioni di euro.
Il ministro dell’Energia, Miriam Dalli, ha sottolineato l’importanza del secondo elettrodotto per il raggiungimento degli obiettivi climatici di Malta, affermando: «Questo progetto è un passo cruciale verso la nostra visione di un futuro energetico più pulito e sostenibile. L’IC2 fornirà la capacità necessaria per integrare più energie rinnovabili, ridurre la nostra dipendenza dalle fonti tradizionali e aprire la strada a futuri progetti di energia eolica offshore e non solo».
Anche il CEO di Interconnect Malta, Ismail D’Amato, ha espresso soddisfazione per l’assegnazione del contratto: «Siamo lieti di aver raccomandato l’aggiudicazione di un’importante gara per una delle fasi chiave del progetto di interconnessione Malta-Sicilia. Questo progetto raddoppierà effettivamente la capacità di interconnessione elettrica di Malta con la Sicilia, offrendo benefici significativi al Paese. Nonostante le complessità e i costi coinvolti, questo traguardo riflette l’impegno di Interconnect Malta nel realizzare uno dei progetti infrastrutturali più critici per Malta oggi».