In questo momento in cui le imprese si scontrano con una realtà in forte cambiamento, un potente sito di commercio elettronico costituisce uno strumento importante visto che i consumatori si stanno abituando sempre più ad acquistare online e vogliono ricevere tutto a casa, scrive Stefano De Stalis.
Nell’articolo della settimana sorsa abbiamo evidenziato come sia importante in questo periodo in cui le attività economiche sono ferme o stanno soffrendo, approfittare per riflettere e prepararsi bene alla ripartenza che potrebbe verificarsi già a partire da qualche mese.
Abbiamo sottolineato come possa essere utile pensare di rimettere in discussione la propria attività e magari reinventarsi perché il mondo è cambiato improvvisamente.
Stanno emergendo nuove esigenze, i bisogni dei consumatori sono diversi, stanno cambiando le abitudini, forse utilizzeremo altri fornitori, dovremo cercare nuovi Paesi di riferimento, modificare le modalità con cui relazionarsi e fare business.
In tutto questo potranno però nascere opportunità per nuovi prodotti e servizi.
Oggi inizieremo a parlare di alcuni fondi governativi cofinanziati dall’Unione Europea che possono rifondere in parte le spese per la preparazione di un solido piano di impresa oppure per creare un nuovo sito internet o implementare quello esistente.
La liquidità è un fattore fondamentale per l’impresa, sono già stati messi in campo finanziamenti bancari coperti da garanzia pubblica a tasso molto basso. Ma questo non basta. Poter usufruire di agevolazioni a fondo perduto aiuta ancor di più ma per ottenerli occorre aspettare anche mesi e quindi è opportuno pensarci già ora in modo da essere pronti quando sarà il momento.
Il Governo di Malta, per esempio mette a disposizione fondi cofinanziati dall’Unione Europea a copertura delle spese di consulenza per un ammontare pari all’ 80% del relativo costo corrispondente ad un contributo di 4.000 euro. Le iniziative ammesse riguardano:
- Lo sviluppo di un piano di impresa:
- La realizzazione di uno studio di fattibilità;
- La riorganizzazione aziendale;
- La revisione dei processi e dei sistemi interni.
Per ottenere il rimborso della spesa occorre presentare e sottoscrivere una domanda di contributo accedendo ad una piattaforma online ed allegare la documentazione richiesta. Il piano di impresa deve essere sviluppato da una società di consulenza esterna rientrante nell’elenco degli intermediari autorizzati. Sheltons Malta, la società attraverso cui operiamo, è uno di essi.
Un altro investimento che non impatta troppo sulle spalle delle imprese riguarda la creazione o l’implementazione di un sito di commercio elettronico.
In questo momento in cui le imprese si scontrano con una realtà in forte cambiamento dove stanno subentrando nuovi modi di vendere, di consegnare i prodotti/servizi, e di effettuare i pagamenti, un potente sito di commercio elettronico costituisce uno strumento davvero importante visto che i consumatori si stanno abituando sempre più ad acquistare online e vogliono ricevere tutto a casa.
Anche in questo il Governo interviene con fondi pubblici a parziale copertura dei costi.
Non si tratta di una misura nuova, è stata creata alcuni anni fa con l’obiettivo di supportare le imprese nello sviluppo della presenza sui mercati esistenti e di nuovi mercati.
Oggi più che mai può essere utile per consentire la ripartenza in mercati ormai chiusi o obsoleti, a causa dello stallo attuale, e quindi permettere di cogliere opportunità a cui prima non si pensava assolutamente.
In questo caso i costi possono essere coperti fino alla misura del 50% e fino ad un importo di 5.000 euro. Il contributo sostiene le spese di creazione, sviluppo e implementazione di un sito di commercio elettronico e/o di applicazioni per cellulari. Ma finanzia anche il costo di implementazione di un sito internet esistente o la creazione di applicazioni capaci di gestire vendite e prenotazioni online. Sono inclusi anche i costi per la realizzazione di sistemi di pagamento online.
Se volete saperne di più rispetto o avete bisogno di una mano per predisporre un piano o presentare una domanda di contributo, vi aspettiamo.
Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta Ltd