Vuoi partire con una nuova attività a Malta e non hai tutto il capitale necessario? Puoi trovarlo nei fondi pubblici messi a disposizione sia a livello nazionale che europeo.
“Business Start” per esempio è uno strumento di incentivazione che prevede finanziamenti a fondo perduto per supportare la fase iniziale “seed” e lo start-up di piccole imprese.
Inizialmente, le nuove imprese possono ricevere un contributo iniziale fino ad un massimo di diecimila euro per sviluppare il primo step del progetto con lo scopo di aiutare i neoimprenditori a definire la fattibilità della loro idea commerciale.
Successivamente, le start-up che sono in grado di presentare un piano aziendale formale possono ricevere un supporto aggiuntivo commisurato alla capacità di creare occupazione a tempo pieno che può arrivare fino ad un ammontare massimo di venticinquemila euro (25.000 euro) al trimestre e di 200.000 euro in totale.
La misura che è stata lanciata ancora nel gennaio 2021 ha un budget complessivo di 10 milioni di euro.
Normalmente, ai fini della valutazione di una domanda di contributo, le start-up vengono definite tali se sono state registrate nei 5 anni precedenti alla domanda. Attraverso la misura in questione, durante il processo di valutazione vengono prese in considerazione solo le domande di contributo presentate entro 48 mesi dalla data di costituzione.
Le nuove imprese, per essere eleggibili, devono essere di piccola dimensione (secondo la definizione europea) e possono essere avviate nella forma di lavoro autonomo, della società cooperativa o della società a responsabilità limitata.
Possono essere accolte anche le domande presentate da soggetti che non ancora formalmente costituito un’entità giuridica ma ci dovrà essere l’impegno alla successiva formalizzazione per poter usufruire del contributo.
Le aree di attività che possono essere avviate per poter ottenere il contributo in questione sono le seguenti:
- produzione;
- sviluppo del software;
- servizi industriali analoghi alla produzione;
- salute, biotecnologia, prodotti farmaceutici e scienze della vita;
- altre attività economiche innovative in grado, attraverso opportuna conoscenza e tecnologia, di fornire servizi o prodotti che attualmente non sono disponibili sul mercato attinente o che devono essere forniti attraverso un processo considerato nuovo.
Per poter beneficiare dell’assistenza prevista dalla misura in questione, i candidati devono soddisfare almeno uno dei seguenti criteri da considerare per ottenere il supporto del pre-piano di impresa e due dei seguenti criteri da considerare per il supporto post-piano di impresa:
- I prodotti e/o i servizi devono avere il potenziale di generare reddito in diversi mercati geografici.
- Il richiedente produce o intende produrre prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati rispetto ai prodotti esistenti sul mercato o fornisce o intende fornire servizi che sono nuovi o sostanzialmente migliorati rispetto ai servizi esistenti sul mercato.
- Il richiedente deve utilizzare processi che sono nuovi o sostanzialmente migliorati rispetto a quelli adottati in altre attività complementari.
Nella fase di pre-piano di impresa, lo strumento di incentivazione può essere utilizzato per coprire i seguenti costi:
- Consulenze e altri servizi necessari per la validazione del prodotto, delle attività di ricerca, per la verifica di eventuali brevetti già esistenti, la raccolta di dati, l’attività di prototipazione, certificazione, ricerca di mercato e di pianificazione del business.
- Accesso a piattaforme digitali che forniscono soluzioni di software, a piattaforme di sviluppo di software, l’acquisizione di licenze di software e altri costi similari.
- Affitto di uffici, incluso spazi di lavoro in condivisione, di altri servizi necessari per lo sviluppo della start-up.
- Acquisizione o noleggio di macchinari e attrezzature.
- Consulenze per la ricerca di infrastrutture e piattaforme online.
- Materiali ed altri costi.
I fondi possono anche coprire i costi mensili di un dipendente a tempo pieno fino a 500 euro o fino a 250 euro se il beneficiario è registrato come lavoratore autonomo part-time ed è impiegato presso un altro lavoratore autonomo.
Per quanto riguarda la fase post-piano di impresa, quando la start-up presenta un valido piano di impresa che viene ritenuto economicamente valido, verranno assegnati i successivi fondi nella misura massima di 200 mila euro. L’ammontare concesso è parametrato al numero di dipendenti a tempo pieno che verranno assunti per almeno un mese.
I soggetti che intendono presentare domanda per la fase di pre-piano di impresa, dovranno prima richiedere la consulenza del “Centre for Entrepreneurship and Business Incubation” (CEB) presso l’Università di Malta. È possibile presentare la domanda anche prima di richiedere la consulenza di cui sopra.
Le domande di contributo devono necessariamente essere presentate entro il 31 ottobre 2023.