State pianificando la formazione dei vostri dipendenti oppure pensate di introdurre dei corsi per migliorare le conoscenze e la professionalità dei vostri collaboratori?
Se è così sappiate che c’è tempo fino al 31 marzo 2023 per presentare le domande di contributo che coprono una parte dei costi da sostenere per la formazione dei propri dipendenti. In particolare l’incentivo copre il costo per l’intervento di un formatore e il costo degli stipendi per le ore dedicate dai partecipanti alle sessioni di formazione. Se poi il corso si tiene all’estero allora si può recuperare in parte o completamente il costo del biglietto aereo di andata e ritorno.
Lo strumento di incentivazione è finanziato dal Fondo Sociale Europeo (80% dei costi ammissibili) ed opera a Malta già da qualche anno. È stato introdotto per promuovere la formazione del personale dipendente e dei lavoratori autonomi. Possono accedere al contributo le imprese di tutte le dimensioni comprese quelle che vengono definite dalla normativa europea come “grandi imprese”.
Il costo ammesso a contributo viene calcolato moltiplicando una quota fissa pre-determinata per il numero di ore e per il numero di partecipanti. Attualmente la quota fissa è pari a 28,25 per i costi imputabili al trainer (quota fissa x n. di ore x n. di partecipanti) e 5,55 per il costo imputabile ai salari (quota fissa x n. di ore x n. di partecipanti). Il totale deve essere poi moltiplicato per la percentuale prevista dalla normativa europea sugli aiuti di stato una volta stabilita la dimensione dell’impresa.
Se a presentare la domanda è una piccola impresa al totale si applica una percentuale del 70% mentre se è media si applica una percentuale del 60% e infine del 50% nel caso di grande impresa. Per quanto riguarda il costo della trasferta il contributo è variabile a seconda della distanza. Per esempio da 500 a 1999 km il costo contribuibile è stabilito in 275 euro, che va poi moltiplicato per le percentuali di cui sopra a seconda della dimensione.
Ai fini dell’ottenimento del contributo, è ammesso un numero di ore massimo pari a 25 se il corso non è accreditato, mentre se è accreditato dal NCFHE (National Commission for Further and Higher Education), dall’ITS (Institute of Tourism Studies), dall’UOM (University of Malta) o dall’MCAST (Malta College of Arts, Science and technology) non si applica il tetto delle 25 ore.
Inoltre, i corsi non possono avere una durata superiore ad 8 ore al giorno con un massimo di 40 ore alla settimana e se il corso viene suddiviso in gruppi, non possono essere presenti più di 15 partecipanti per gruppo.
I corsi possono essere organizzati attraverso la partecipazione in classe, quindi in presenza, oppure possono essere online (in inglese E-Learning Online Training).
Se invece i corsi sono tenuti online attraverso sessioni registrate e gestite dal partecipante autonomamente senza la presenza dell’insegnante o a distanza per corrispondenza (in inglese Self-Led o Distance Learning) allora gli stessi devono essere accreditati dalle suddette istituzioni.
La procedura per la richiesta e l’ottenimento del contributo consiste nella presentazione di una domanda alla quale va allegata la documentazione stabilita nelle linee guida. Una volta approvata la domanda occorre presentare una richiesta di rimborso con allegata una serie di documenti anch’essi stabiliti dalle linee guida. Le domande vanno sottoscritte prima dell’avvio delle attività di formazione che comunque devono essere successive alla data della lettera di ricevimento della domanda.
Non sono ammessi a contributo i corsi interni quindi con formatori interni e quelli obbligatori secondo la legge nazionale.