L’economia maltese dovrebbe riprendere la sua performance positiva e crescere del 4,3% in termini reali nel 2021, scrive Stefano de Stalis.
Il 19 ottobre 2020 sono state presentate dal Ministero delle finanze di Malta le previsioni per il prossimo anno e il piano di ripresa che il governo intende affrontare per risolvere i problemi causati dal devastante virus COVID-19.
Le previsioni contenute nel budget stimano una contrazione dell’economia maltese del 5,4 per cento in termini reali durante il 2020. Lo sviluppo a livello internazionale dovrebbe invece pesare sull’andamento delle esportazioni nette di Malta nella misura di 7,2 punti percentuali in negativo in termini di contributo sul PIL. Tuttavia, ci si aspetta che la componente interna dell’economia contribuisca con l’1,8% alla crescita per l’anno 2020.
L’economia maltese dovrebbe riprendere la sua performance positiva e crescere del 4,3% in termini reali nel 2021.
Il documento, che come abbiamo detto sopra, è stato ufficializzato, contiene interventi e misure in tutti i settori, con maggior capienza per quelli considerati prioritari.
Tutti gli incentivi previsti sono volti a garantire una rapida ripresa e il ritorno a un solido livello di crescita economica. Secondo le previsioni contenute nel budget 2021, risulta chiaro che il governo di Malta sta preparando un piano importante per il rilancio dell’economia per i prossimi 10 anni incluso una visione a breve con una strategia per i prossimi 3 anni. Inoltre, è stato programmato un programma di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi 7 anni, diretto al miglioramento delle infrastrutture industriali e la creazione di nuovi spazi per uffici e nuovi modelli di business.
Sostenere le piccole imprese a Malta e a Gozo continuerà ad essere una priorità e ciò verrà perseguito attraverso lo studio di nuovi strumenti di incentivazione, volti a sostenere iniziative delle imprese che mirano ad esplorare nuovi mercati, incoraggiando attività di telelavoro, rafforzando la capacità di investimento e aiutando le start-up soprattutto quelle che puntano su progetti innovativi, che adottano nuove tecnologie e che si orientano sul digitale, settore chiave durante il COVID-19.
Nel documento viene spiegato che è previsto la realizzazione di uno studio per identificare le esigenze nel settore dell’e-commerce anche ai fini di individuare nuovi bisogni, focalizzando gli sforzi sulle piccole e medie imprese in modo che possano essere in grado di vendere i propri prodotti online sia a livello nazionale che internazionale.
Sostenere la nascita di nuove start-up, costituisce quindi una priorità assoluta, di importanza vitale per poter avere una economia vibrante, sottolinea il documento, che contribuisca alla crescita economica e allo sviluppo di nuovi posti di lavoro in modo da stimolare le imprese anche quelle estere ad investire a Malta e farne la base naturale per quelle che in Europa vogliono investire, e soprattutto in iniziative di start-up.
Una delle grandi priorità, di cui si parla nel Budget 2021, continuerà ad essere lo sviluppo di Gozo, e se ne parla attraverso il “Gozo Development Regional Plan”, che ha stabilito un piano per Gozo che garantirà un’azione di forte continuità nello sviluppo e nella crescita del territorio, attraverso il miglioramento dell’economia dell’isola con lo stimolo alla creazione di posti di lavoro che siano di qualità e in grado di assicurare che le caratteristiche uniche e naturali dell’isola siano salvaguardate.
La visione è quella di avere un’isola che sia innovativa, fresca di progetti e che possa offrire prosperità sociale ed economica per tutti, conservando allo stesso tempo le caratteristiche rurali e culturali che fanno di Gozo un posto unico.
Sviluppo economico e creazione di occupazione devono essere un obiettivo, viene ribadito nel documento, che va di pari passo alla riduzione dall’eccessiva dipendenza dal settore turistico e che resta un obiettivo fondamentale. Il Governo, inoltre, continuerà a basarsi sugli strumenti di incentivazione che hanno avuto successo in questi ultimi anni e che hanno generato occupazione a Gozo.
Per quanto riguarda le politiche estere, anticipando l’avvio di un nuovo dialogo con l’Africa nel gennaio 2021, il governo ha avviato un processo di consultazione pubblica per assicurare l’impegno di Malta nei confronti del continente africano.
La strategia, indicata nel documento programmatico, sottolinea l’importanza di rafforzare la presenza diplomatica di Malta in Africa per affrontare le nuove sfide creando opportunità per in un continente in crescita di importanza non solo economica ma anche per lo sviluppo delle relazioni diplomatiche.
In questo ambito il Governo è riuscito a garantire un pacchetto record di 2.250 miliardi di euro per Malta per i prossimi sette anni. Questo pacchetto include 1.923 miliardi di euro che vengono stanziati dal Bilancio dell’UE, oltre a 327 milioni di euro di sovvenzioni per la ripresa del Paese per far fronte al rallentamento dell’economia provocato dal coronavirus. Questi fondi si tradurranno in ulteriori investimenti nell’economia e finanzieranno misure volte a d accelerare la ripresa economica di Malta.
Gli investimenti in infrastrutture continuano ad essere una priorità nelle azioni del Governo. L’investimento di 700 milioni di euro in infrastrutture stradali che coprono tutte le arterie stradali è attualmente in corso e verrà proseguito con vigore. Verranno creati maggiori spazi pubblici verdi e migliorati quelli attuali.
Un progetto che contribuirà ad avere il più grande spazio pubblico a Malta è la prosecuzione dello sviluppo del Parco Nazionale Ta’ Qali che comprenderà spazi aperti, campeggi e aree di intrattenimento. Saranno implementate ulteriori iniziative per migliorare l’intermodalità includendo più piste ciclabili e offrendo incentivi per l’uso di biciclette e scooter come un modo di trasporto alternativo. Verranno messe in atto nuove iniziative di trasporto pulito per l’utilizzo di veicoli meno inquinanti e per incoraggiare un maggiore utilizzo dei trasporti pubblici. Sono in corso anche piani per sfruttare appieno le potenzialità del porto, attraverso la riqualificazione dei diversi siti al fine di massimizzarne l’economicità nel suo utilizzo.
Consapevole del potenziale che l’industria aeronautica può contribuire anche in termini di diversificazione dell’economia, il Governo metterà in opera iniziative in grado di rafforzare il settore con interventi innovativi.
Ora, se avete bisogno di maggiori informazioni sul budget, sulle nuove misure di aiuto, sui singoli capitoli di spesa suddivisi per settore, compreso i nuovi benefici fiscali o sulle strategie per richiedere un incentivo pubblico potete rivolgervi a noi. Sarà sufficiente contattarci scrivendo all’indirizzo email indicato sotto.
Dott. Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta
[email protected]