Le leggi sul gaming e sul gaming on-line verranno riviste ed unite in un unico testo legislativo, secondo quanto dichiarato dalla Malta Gaming Authority ieri mattina.
La nuova legge sarà chiamata Gaming Act e andrà a unificare le varie leggi connesse al gioco, la legislazione sussidiaria e le direttive, oltre a dare più poteri (anche e soprattutto sanzionatori) alla Malta Gaming Authority per controllare il settore.
L’incaricato in Parlamento per la digital economy, Silvio Schembri, ha dichiarato che «il nuovo quadro legale creerà un ambiente dove la protezione del consumatore, il rispetto delle normative e le “best practice” saranno centrali nell’attività del Gaming». Prima che il disegno di Legge arrivi in Parlamento, ci saranno cinque settimane durante le quali verranno effettuate consultazioni con tutte le parti sociali.
Le principali modifiche previste sono: Sostituzione dell’attuale sistema di licenze multiple con solo due forme di licenza: business-to-consumer e business-to-business. Maggiore protezione al giocatore, anche tramite un’unità di supporto dirette dell’Authority. Introduzione di un nuovo e più efficiente processo per la giustizia penale ed amministrativa con una maggiore distinzione tra i reati penali e quelli amministrativi. Introduzione del concetto di assistenza amministrativa per tutelare le aziende in difficoltà e, in caso sia necessario, supportarne la liquidazione. Introduzione di un sistema di report automatici. Esenzione dalla tassa sul gioco per i concessionari di licenza B2B, aumentando così la competitività di Malta nel settore. Razionalizzazione della tassazione in un unico flusso fiscale. Rafforzamento del ruolo dell’Authority nella lotta contro la manipolazione dei risultati nelle competizioni sportive, introducendo per gli operatori nuovi obblighi di monitoraggio sulle scommesse.