Dalle ispezioni a sorpresa effettuate dai funzionari di JobsPlus nei primi cinque mesi del 2020 sono state pizzicate ben 1.910 persone a lavorare in nero. Di queste 1.609 erano stranieri.
Nonostante la bassa tassazione il vizietto di non mettere in regola i dipendenti è sempre presente a Malta.
I dati sono stati forniti dal Ministro dell’istruzione e del lavoro Owen Bonnici, in risposta ad una interrogazione parlamentare del deputato nazionalista Ivan Bartolo.
I numeri riferiti al 2019 parlano di 2.477 lavoratori senza permesso, dei quali 1.731 stranieri.
È giusto ricordare che commette un illecito anche chi non pretende la messa in regola, che oltre ad essere un diritto è anche un dovere.
Un “vizietto” comune a tanti lavoratori ed imprenditori italiani, che esportano questa pratica dall’Italia in altri paesi della Comunità europea.
In questo scorcio di 2020 JobsPlus ha denunciato e portato in tribunale 128 persone che, lavorando in nero, avevano anche richiesto la disoccupazione.
Nel 2019 i denunciati per questo reato sono stati 389, nel 2016 ben 605.
Fonte: tvm.com.mt