Chi vive e lavora all’estero lo sa bene: il mercato del lavoro oggi passa prevalentemente dal web, e la cosa ha non pochi aspetti positivi soprattutto quando il processo della selezione del personale avviene per un’azienda che non si trova sullo stesso territorio del candidato.
Le posizioni si trovano online, le candidature vengono fatte online e online avvengono spesso anche i colloqui. Svariati sono i siti che permettono di pubblicare un profilo rendendoci visibili per i recruiter in cerca di competenze e ruoli specifici.
Tuttavia Jobstars ha decisamente un valore aggiunto che ha già spinto in pochi giorni più di mille utenti a sottoscrivere un profilo dalla recentissima data di lancio della startup. Di questi, ben 200 sono collegati ad aziende che offrono impiego, tra cui le popolari OMG Group, Trisoft Srl e Tecnocasa, per citarne alcune.
Il sistema è simile a quello usato per inviare un feedback dopo l’utilizzo di un servizio, da 1 a 5 stelle. In questo caso il feedback viene però inserito sul profilo del dipendente o dell’azienda. Sia per i recruiter che per le compagnie sarà quindi abbastanza semplice andare a verificare non solo eventuali competenze di un candidato, leggibili nel curriculum del lavoratore, bensì anche se il suo operato è già stato apprezzato e si sia dimostrato un dipendente serio e affidabile, risparmiando brutte sorprese in itinere.
E quando invece è il potenziale dipendente a voler studiare meglio il datore da cui ha ricevuto un’offerta di assunzione? Anche in questo caso la piattaforma può risultare utile dal momento che i profili d’azienda possono ricevere recensioni e commenti se presenti con un profilo.
Abbiamo chiesto ad Adriano Grillo, il giovane 22enne di Roma fondatore di Jobstars, di spiegarci l’idea alla base della startup:
“La ricerca del lavoro oggi è radicalmente diversa da quella che è stata per i nostri genitori o per i nostri nonni. Un tempo si imparava un mestiere o si trovava un lavoro, il più stabile possibile, e si cercava di tenerlo per la vita. Questo è possibile anche oggi, ma l’abbattimento dei confini e le nuove tecnologie hanno ampliato enormemente il raggio di ricerca e il numero di aziende presso le quali è possibile spendere le nostre competenze o acquisirne di nuove. Alcuni desiderano fare carriera e sono quindi disposti a cambiare datore di lavoro aspirando a qualcosa di sempre migliore. Oppure si desidera cambiare paese per preferenze personali o per esigenze familiari. O ancora, semplicemente il proprio contratto sta volgendo al termine e quindi ci si prepara a intraprendere una nuova ricerca di lavoro: insieme al mio Direttore tecnico Vincenzo Panza ho cercato di capire quanto può essere proficuo per chi cerca un nuovo impiego ricevere feedback e commenti che possano fungere da referenza, rendere più appetibile un profilo e snellire le procedure di selezione. La parola d’ordine oggi è mobilità, e Jobstars viene incontro a questo tipo di processo”
Quindi Jobstars è un sistema che premia la qualità e la innalza: è sì possibile ricevere critiche o feedback non positivi o sinceri, e l’utente può chiederne la rimozione dal proprio profilo, ma al tempo stesso è anche vero che un cattivo lavoratore continuerà a non ricevere stelle, mentre i dipendenti che meritano potranno brillare e venire selezionati.
“E’ una piattaforma utile anche per cercare lavoro all’estero o dall’estero” continua Adriano “le aziende in cerca di competenze italiane potranno utilizzare Jobstars per individuare i potenziali candidati o per verificarne la credibilità se questi dichiarano di avere ricevuto recensioni dai precedenti datori di lavoro. A prescindere dal paese di appartenenza o nel quale si cerca l’impiego”.
Non rimane quindi che provarla. Registrarsi è semplice e..gratuito! Per farlo è sufficiente recarsi sul sito web di Jobstars.
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