Se il guadagno medio annuale della forza lavoro maltese è di 18.029 euro (a fronte mediamente di un impegno di 41 ore di lavoro settimanali), il settore dove gli stipendi sono più alti è senza dubbio quello dei servizi finanziari e assicurativi, con uno stipendio base annuo medio di 29.445 euro; seguono i dipendenti dei media (informazione e comunicazione) con 23.033 euro. Fanalino di coda l’industria del tessile con uno stipendio base annuo medio di 15.789 euro.
Questo quanto emerso dai dati pubblicati oggi dall’Ufficio Nazionale di Statistica (National Statistics Office) nel rapporto annuale sull’impiego, The Labour Force Survey.
L’occupazione complessiva nel primo trimestre dell’anno ha fatto registrare 192.277 occupati, oltre la metà della popolazione in età da lavoro, con un tasso di disoccupazione del 2,3% (i disoccupati sono 8.359). Gli inattivi, intendendo con questi prevalentemente pensionati e casalinghe, sono 166.385 (il 43% della popolazione).
All’interno della forza lavoro i lavoratori autonomi rappresentano il 13,3% del totale, i dipendenti a tempo pieno (full time) sono 167.727 (e lavorano in media 41,3 ore la settimana) mentre i lavoratori con contratto part-time sono 27.550 (con un’attività media settimanale di 23,5 ore).