Quarantadue scritture sulle operazioni svolte da diversi Ministeri, Dipartimenti ed Enti è ciò che include la Relazione Annuale di Revisione dei Conti Pubblici per il 2020 presentata dal National Audit Office (NAO) lo scorso lunedì.
Tra le 350 “raccomandazioni” segnalate dalla Corte dei Conti nei confronti dei soggetti esaminati spicca indubbiamente l’utilizzo “stravagante” dei fondi pubblici contestato a Malta Film Commission (MFC).
Secondo l’Ufficio nazionale di Controllo, la causa è da ricercare nell’assenza di supervisione e controlli interni presso l’Ente governativo responsabile dell’assistenza alla produzione di film e progetti a Malta.
Durante le verifiche è emersa la scarsa “progettazione” dell’utilizzo di fondi da parte di enti impiegati in diverse cause, unitamente ad un’erogazione degli stessi senza le opportune verifiche.
«Il mancato rispetto dei controlli sul bilancio e delle normative vigenti, nonché le modalità con cui sono stati utilizzati i fondi pubblici si è tradotta in un negativo di oltre 1 milione di euro nel 2020. Anche la tenuta dei registri è stata inadeguata, ostacolando l’efficacia delle analisi» si legge nella relazione, che prosegue «Mentre la MFC era concentrata sulla promozione di Malta nell’industria cinematografica internazionale per attirare le produzioni a livello locale, l’aspetto amministrativo veniva messo in secondo piano, con conseguente debolezza dell’ambiente di controllo. I test hanno rivelato una scarsa considerazione dei controlli di bilancio, nonché delle normative in vigore e un uso eccessivo dei fondi pubblici».
Ma secondo i rapporti stilati da National Audit Office relativi al 2020, parrebbe che i regolamenti sugli appalti venissero aggirati anche da una serie di altre entità, tra cui Festivals Malta e Malta Digital Innovation Authority.
Le segnalazioni avanzate da NAO mettono in luce inoltre diverse carenze nella gestione dei capitali, controlli interni ed organizzazione da di Ministeri, Dipartimenti ed Enti governativi; tra questi anche Il Dipartimento dell’Istruzione e l’Agenzia dei servizi correzionali.
Per visionare il rapporto completo: https://nao.gov.mt//loadfile/dbd57170-ed66-497a-a14e-f4745c374ecd