L’incontro tra Governo e quattro sindacati ha prodotto vantaggi per i dipendenti della pubblica amministrazione e del servizio pubblico, che beneficeranno di un aumento aggiuntivo sull’attuale importo previsto dal meccanismo di adeguamento del costo della vita (COLA) già incluso nei contratti collettivi.
La decisione è frutto delle richieste avanzate da For.U.M., GWU, UHM Voice of the Workers e CMTU al Primo Ministro.
Secondo le nuove disposizioni elencate nel comunicato congiunto stilato dalle parti, l’importo settimanale di 6,41 euro sarà aggiunto all’incremento del contratto collettivo previsto per il 2024, che porterà il COLA dei dipendenti statali a 12,81 euro settimanali.
La stessa integrazione verrà riservata anche ai pubblici ufficiali, con il corrispondente meccanismo di relatività che verrà trattato nel primo trimestre del prossimo anno, quando inizieranno i negoziati per il contratto collettivo che si concluderà a fine 2024.
Per quanto riguarda il settore pubblico, nel comunicato si legge che i negoziati avranno luogo quando il contratto collettivo raggiungerà la scadenza, per evitare che si creino meccanismi di disuguaglianza tra i dipendenti della pubblica amministrazione. A questo proposito «I sindacati esamineranno l’impatto sulla relazione in diversi contratti collettivi nel settore pubblico e affronteranno qualsiasi impatto negativo sulla pubblica amministrazione».
L’incontro è stato presieduto dal Primo Ministro Robert Abela insieme al Ministro delle finanze Clyde Caruana, al Segretario Parlamentare Andy Ellul, ai Segretari Permanenti Ewlieni Tony Sultana e Joyce Cassar. In rappresentanza dei sindacati erano presenti Pawlu Pace a nome di For.U.M., Josef Bugeja per GWU, Josef Vella per UHM Voice of the Workers e William Portelli a nome di CMTU.