Malta è un Paese piccolo ma con un Governo dinamico che si è immediatamente messo all’opera mettendo in campo diverse misure di aiuto, scrive Stefano de Stalis.
La recente crisi conseguente allo stop di alcune attività o alla riduzione delle commesse per altre si è riflessa sulla ordinaria gestione a volte stravolgendo la struttura delle imprese, spesso stravolgendo o costringendo a modificare i piani e le strategie interne.
La diffusione del Covid-19 sta causando soprattutto danni relativi al fatturato delle aziende, le quali hanno subito disagi anche nelle catene di subfornitura.
Ovviamente occorre distinguere, alcuni settori sono stati colpiti pesantemente, come quello del turismo e delle attività collegate che a Malta hanno un ruolo determinante nella determinazione del PIL e in particolare delle strutture ricettive come alberghi e ristoranti.
Altre hanno subito impatti trascurabili o gestibili attraverso piccoli aggiustamenti. Invece molte imprese, guardando ai risultati riportati dai principali istituti di statistica anche di altri Paesi, dichiarano che i danni sono stati significativi e avranno ripercussioni sulla riorganizzazione dei piani aziendali ma che comunque non saranno così pesanti da far pensare ad una chiusura o ad una riconversione delle attività.
È anche vero che diverse imprese, guardando sempre i risultati delle indagini pubblicate sui media, denunciano di non poter raggiungere gli obiettivi per l’anno in corso se non addirittura di dover ricorrere a ridimensionamenti della forza lavoro.
Malta è un Paese piccolo ma con un Governo dinamico che si è immediatamente messo all’opera studiando e mettendo in campo diverse misure di aiuto.
Negli articoli precedenti, usciti sempre su questa testata, abbiamo parlato di aiuti alla ricerca connessi con l’attuale pandemia ma anche di aiuti che possono essere orientati alla prevenzione di future malattie infettive, anche partendo dalle lezioni acquisite nel corso dell’attuale pandemia.
Accanto a queste misure, possiamo trovare alcuni strumenti gestiti da Malta Enterprise, uno dei bracci operativi del Governo di Malta, che intervengono specificatamente a supporto delle imprese in questo specifico periodo.
Una di queste misure è molto interessante perché pur essendo legata al COVID 19 non richiede specifiche attività di ricerca. Questa misura consente di fornire un supporto alle imprese che hanno già la competenza tecnologica per sviluppare determinate produzioni e soluzioni che potranno tradursi in prodotti e servizi in grado di:
- supportare le autorità sanitarie durante la loro attività di controllo della pandemia COVID-19;
- aiutare il settore sanitario nella gestione dei problemi di salute connessi con il COVID-19;
- limitare e contenere la trasmissione (ed i rischi per la salute) durante e dopo l’epidemia di COVID19.
Per coprire gli investimenti delle imprese, Malta Enterprise fornisce un sostegno finanziario fino alla misura massima dell’80% dei costi ammissibili per lo sviluppo di progetti destinati alla realizzazione di prodotti o tecnologie connessi con il COVID-19 includendo anche obiettivi di aumento della capacità produttiva o di diversificazione della produzione esistente.
Prodotti e servizi quali ad esempio i seguenti:
- medicinali (compresi i vaccini) e trattamenti, loro intermedi, principi attivi e materie prime farmaceutiche;
- dispositivi medici, attrezzature ospedaliere e mediche (inclusi i ventilatori, indumenti protettivi e dispositivi di protezione nonché strumenti diagnostici) e le relative materie prime;
- disinfettanti e prodotti intermedi, materie prime chimiche necessarie per la loro produzione;
- attrezzature e macchinari per la sanificazione di prodotti e di ambienti;
- strumenti di raccolta/elaborazione dei dati.
- dispositivi e tecnologie di screening e monitoraggio incluse le relative infrastrutture tecnologiche di supporto.
La misura massima dell’80% può essere aumentata di un ulteriore 15% se:
- il progetto è completato entro due mesi dall’approvazione del contributo; o
- il progetto è realizzato in collaborazione con altra impresa avente sede in un altro Stato membro che sta ricevendo nello stesso tempo sostegno da quello Stato membro.
Malta Enterprise valuterà, inoltre, se erogare la sovvenzione attraverso un contributo a fondo perduto o se fornire il supporto sotto forma di anticipo rimborsabile che potrà essere trasformato in contributo a fondo perduto, se il beneficiario completa il progetto entro sei mesi a partire dalla data in cui l’aiuto viene concesso.
La misura di aiuto può essere utilizzata fino al 31 dicembre 2020.
Se avete bisogno di ricevere maggiori informazioni o di assistenza per presentare una domanda di contributo sui progetti cha abbiano una rilevanza connessa con il COVID 19 anche diversificando la vostra attività vi invitiamo a contattarci trovando un valido aiuto che vi supporterà non solo dal punto di vista finanziario ma anche fiscale e contributivo. Sarà sufficiente scrivere all’indirizzo email indicato sotto.
Dott. Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta
[email protected]