Il ministro dell’Agricoltura, Anton Refalo, ha lanciato una nuova iniziativa rivolta ai proprietari di terreni agricoli che affittano i loro appezzamenti a coloro che li utilizzeranno per dedicarli esclusivamente alla produzione di prodotti organici. L’obiettivo è quello di agevolare la transizione verso l’agricoltura organica incentivandone anche la produzione, ed al contempo ridurre l’uso di prodotti chimici.
Secondo i dettagli forniti dal Ministero, gli agricoltori che scelgono di convertire almeno quattro ettari di terreno alla produzione organica riceveranno un incentivo di 1.174 euro per ettaro per i primi due anni. Nel dettaglio, riceveranno 587 euro per ettaro nel primo e secondo anno, seguiti da altri 300 euro per ettaro ogni anno successivo.
Il direttore del Dipartimento Agricoltura, Marco Dimech, ha spiegato che attraverso questo sistema si vuole incentivare una collaborazione più stretta tra i proprietari terrieri e gli agricoltori, in modo che i campi vengano utilizzati per la produzione di prodotti certificati come organici.
L’ambasciatrice dell’Alimentazione Organica e Sostenibile, Sonya Sammut, ha sottolineato come questo progetto contribuirà a promuovere gli obiettivi del Piano Nazionale per l’Alimentazione Organica, che quest’anno sta già registrando notevoli progressi. «Gli incentivi che stiamo offrendo sono uno strumento estremamente importante poiché, oltre a incoraggiare una maggiore conversione alla produzione organica, stiamo anche ampliando le superfici agricole dedicate all’agricoltura certificata» ha affermato Sammut.
Attraverso questa iniziativa – ha ricordato Refalo – il governo intende sostenere e rafforzare la produzione organica nel Paese, considerandola uno dei modi più sostenibili per affrontare le sfide agricole.
«Nel 2016, il totale delle zone agricole convertite in coltivazioni organiche ammontava a 24 ettari; entro il 2020, questa cifra è salita a 66 ettari. Pertanto, stiamo lavorando per raggiungere, entro il 2030, l’obiettivo del 5% di terreni agricoli destinati alla produzione organica, come richiesto dalla Commissione Europea» ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura.