Il Governo stanzierà dodici milioni di euro per la realizzazione di una nuova struttura ad Ħal Far, destinata ad ospitare le piccole e medie imprese già notevolmente sofferenti per la mancanza di spazi operativi. Ad annunciarlo è il ministro dell’Economia Silvio Schembri, nel corso di una conferenza stampa lunedì mattina.
L’investimento rientra nel programma lanciato due anni fa e dedicato all’implementazione delle infrastrutture nel settore industriale da 470 milioni di euro per un periodo di sette anni.
La nuova struttura sorgerà in un luogo abbandonato di circa 14.000 metri quadrati, finora utilizzato illegalmente per lo smaltimento dei rifiuti. Il sito individuato rappresenta infatti un’opportunità all’interno di una sfida, ovvero quella di dare spazio alle piccole e medie imprese, valorizzando al contempo uno spazio utilizzato come discarica.
La gara di appalto per i lavori di costruzione sarà indetta il prossimo mese, mentre il bando pubblico per la pulizia e la ricostruzione della strada che porta al sito è già stato reso noto da Indis Malta, l’Ente governativo responsabile dell’amministrazione dei parchi industriali di proprietà del Governo.
I lavori saranno completati nel primo trimestre del 2024 e prevedono la realizzazione di un nuovo spazio di circa 5.800 mq con 22 unità dedicate alle industrie più altre otto grandi aree per un totale di 4.200 mq ed un garage interrato di 6.800 metri per ospitare circa 140 auto.
Di fatto, quindi, verranno create trenta nuove unità per l’industria, «nel tentativo di consentire alle piccole e medie imprese di lavorare come una vera e propri comunità o cluster, producendo servizi in grado di soddisfare le esigenze di ogni singola attività che opera nel cluster stesso», ha spiegato il ministro.
Contrariamente alla norma, che prevede che gli investitori facciano richiesta per la progettazione o la realizzazione dell’edificio, in questo caso verrà prima realizzato il parco industriale e solo a lavoro finito sarà assegnato agli investitori. Pertanto, sarà Indis Malta a procedere all’assegnazione degli spazi.
«Le piccole e medie imprese rappresentano il 99% dell’attività economica maltese. Con questo progetto non stiamo solo supportando le realtà imprenditoriali esistenti che vogliono espandere le loro operazioni, ma anche quelle che desiderano avviare un’attività ma non hanno gli strumenti necessari per farlo» ha affermato Schembri.
«Questo edificio seguirà la pratica che Indis Malta ha adattato negli ultimi anni. Le nuove strutture, infatti, ove possibile, vengono costruite su diversi livelli. In questo modo è possibile fare un uso più efficiente dello spazio industriale di cui disponiamo e al tempo stesso riduciamo l’impatto ambientale», ha spiegato il presidente di Indis, Jean Pierre Attard.
Per presentare richiesta visitare il sito web di Indis Malta.