È stato presentata oggi la bozza di riforma del mercato degli affitti. Secondo le intenzioni del Governo si lavora allo scopo di ottenere contratti più stabili. Esclusa una limitazione sui prezzi.
Come riporta oggi, lunedì 15 ottobre, il quotidiano Times of Malta, il Governo ha presentato la proposta per la riforma del mercato degli affitti.
Secondo quanto emerge dalla bozza di riforma del mercato degli affitti, diffuso in queste ore, propone contratti di affitto con periodi minimi obbligatori e incentivi per i rapporti tra proprietario e affittuari della durata superiore a un anno: un modo per far fronte all’instabilità e all’incertezza dei contratti di locazione di breve periodo.
Il documento, preparato per una prima consultazione degli operatori, propone inoltre che gli aumenti del canone di affitto mensile siano legati all’indice dei prezzi immobiliari, con l’imposizione di protezioni aggiuntive per prevenire impennate improvvise.
Tuttavia, la riforma proposta non prende in considerazione la fissazione di soglie di prezzo massimo degli affitti: una misura che secondo il sottosegretario Roderick Galdes bloccherebbe il mercato e frenerebbe gli investimenti. Per questo, salvo poche limitazioni, la quotazione dei prezzi resta a discrezione del proprietario.
La bozza di riforma, che renderebbe obbligatoria anche la registrazione del contratto di affitto, fissando un inventario delle case affittate e dei depositi versati a titolo di cauzione, resterà in consultazione fino al 30 novembre. Per per presentare osservazioni, gli interessati possono visitare il sito socialaccommodation.gov.mt.