Con la nuova e controversa legge sugli affitti il Governo tenta di regolamentare il far-west che questo settore rappresenta da sempre. Molte le novità introdotte, vediamole una per una.
La nuova legge sugli affitti, nota come Private Residential Leases Act e tanto discussa negli ultimi mesi è entrata in vigore dal 1 gennaio 2020: ecco diritti e doveri dei padroni di casa e degli affittuari.
La nuova legge serve a regolare la stipula dei contratti di affitto, ed introduce una serie di norme che saranno supervisionate dalla Housing Authority.
La nuova riforma sulle locazioni impone ai proprietari di immobili di registrare gli affitti presso la Housing Authority.
Rientrano nella nuova legge:
- Tutte le locazioni con contratti stipulati o rinnovati dopo il 1° gennaio 2020, e quelli che saranno ancora in vigore dal 1° gennaio 2020.
- Tutti gli affitti stipulati e rinnovati a partire dal 1° giugno 1995 dovranno rispettare la nuova legge.
- I contratti a breve termine non potranno essere inferiori a 6 mesi, quelli a lungo termine dovranno avere una durata pari o superiore ad un anno.
Non rientrano nella nuova legge:
- Le proprietà affittate a scopo turistico e stagionale.
- Le proprietà del Governo.
- Le proprietà che sono abitate grazie ad un diritto di enfiteusi.
- Tutti gli affitti precedenti al 1° giugno 1995
Regole da seguire da parte dei proprietari di casa:
- Il proprietario ha il dovere di registrare ogni contratto di affitto firmato dagli inquilini entro 10 giorni dall’inizio o dal rinnovo dello stesso, (se ad esempio un contratto di locazione viene stipulato il 10 marzo 2020, il padrone di casa dovrà registrare il proprio contratto con tali date all’Housing Authority entro il 20 marzo, questo vale anche per il rinnovo).
- Il contratto a lungo termine non può essere risolto in qualsiasi momento, è necessario un preavviso di almeno tre mesi prima della scadenza, se la raccomandata viene spedita dopo tale periodo il contratto è da considerarsi rinnovato.
- Il contratto di locazione a breve termine si conclude alla scadenza dello stesso, non serve alcuna notifica da parte del proprietario e dell’affittuario.
- D’ora in poi l’affitto di camere e di spazi condivisi dovrà essere specificato per iscritto, con durate e importi. La norma e le tempistiche sono le stesse, sia che si tratti di un appartamento che di una camera.
- Il Private Residential Leases Act impone ai landlord un solo aumento all’anno dell’importo dell’affitto per un massimo del 5%.
- Nel contratto di casa deve esserci un inventario dei mobili, degli elettrodomestici e le loro condizioni, pena la nullità del contratto
- I padroni di casa devono garantire l’approvvigionamento di acqua e luce, sono tenuti a mostrare il tipo di tariffa (se domestic o residential), e copia della bolletta, che verrà equamente ripartita fra gli eventuali coinquilini.
Regole da seguire da parte degli affittuari
- Per i contratti di un anno o più in seguito ai sei mesi obbligatori l’affittuario potrà l’asciare l’abitazione con un preavviso di un mese tramite lettera raccomandata.
- I contratti di due anni prevedono nove mesi obbligatori, alla fine dei quali il preavviso sarà di due mesi sempre tramite lettera raccomanda, per i contratti di 3 anni o superiori i mesi obbligatori saranno 12 con un preavviso di 3 mesi.
- Se l’inquilino occupa l’abitazione oltre la scadenza del contratto dovrà pagare i singoli giorni in linea con il precedente contratto.
Quali multe sono previste per chi non rispetta la nuova legge?
- La multa per chi non rispetta i requisiti di legge è salata, varia da 2.500 a 10.00 euro.
- Se il padrone di casa tenta di bloccare l’erogazione di acqua o luce, o rimuove mobili, elettrodomestici o oggetti personali dell’affittuario rischia una multa da 1.500 a 4.000 euro.
- Rischiano una multa di ben 5.000 anche tutti quelli che vivono in una casa senza un regolare contratto d’affitto.
- Attenzione quindi mai vivere in una casa senza un regolare contratto di affitto e richiedete sempre le bollette di luce e acqua al vostro padrone di casa.
Tali norme, tanto volute da una moltitudine di persone che pagano affitti altissimi, sono state osteggiate da una parte dei proprietari, in quanto secondo il loro parere potrebbero «soffocare il mercato».