Il Governo starebbe pensando di fronteggiare l’aumento incontrollato degli affitti attraverso incentivi ad hoc per aumentare l’offerta di case sul mercato immobiliare.
A dichiararlo è stato il Ministro delle Finanze, Edward Scicluna, durante un incontro tra le parti sociali per discutere le misure da inserire nel bilancio 2018. Un’occasione per fare il punto anche sulla situazione economica del Paese e le linee da adottare per incrementare il sostegno allo sviluppo.
Nel suo discorso, il Ministro ha accennato ad alcuni interventi da inserire nel prossimo bilancio, che sarà discusso a partire dal 9 ottobre. L’attenzione è rivolta in particolare al sostegno delle fasce deboli: dai pensionati ai lavoratori precari, fino ai disoccupati.
In merito alla questione casa, Scicluna ha riconosciuto l’aumento considerevole degli affitti, in alcuni casi anche a livelli inaccettabili, e per questo ha affermato l’intenzione di voler trovare un compromesso a medio termine tra gli interessi dei proprietari e degli affittuari. Questa misura però non dovrebbe essere basata sul controllo del prezzo, ma su una regolamentazione in grado di calmierareil mercato degli affitti, riequilibrando il rapporto tra domanda e offerta.
Per questo motivo il bilancio comprenderà politiche atte ad aumentare il numero di proprietà da immettere sul mercato, al fine di accrescere la concorrenza e mantenere i prezzi accessibili.
Nel corso del dibattito Michael Stivala, dell’Associazione costruttori di Malta, ha chiesto una revisione al rialzo della soglia minima di affitto fissata nel programma di cittadinanza tramite investimento (sedicimila euro annui), che a suo dire avrebbe esaurito rapidamente gli appartamenti a basso costo nel mercato.
Stivala ha proposto di portare la soglia minima a tremila euro (ovvero trentaseimila euro annui), raccogliendo piena disponibilità a una valutazione da parte del Ministro.