L’aumento degli affitti dovrebbe essere contenuto e la durata dei contratti di locazione regolamentata dalla legge: sono questi i principali suggerimenti che arrivano dal movimento Anti-Poverty Alliance (Alleanza Kontra l-Faqar) nelle sue proposte di bilancio alternativo per il 2018, con l’obiettivo di alleviare le difficoltà delle famiglie povere e di quelle a basso e medio reddito.
Il gruppo per la lotta alla povertà auspica un quadro giuridico che attenui gli eccessivi aumenti degli affitti degli ultimi anni e chiede un regime di sconti fiscali per quei proprietari che si impegnano a non incrementare l’affitto per dieci anni, creando anche un registro generale dei contratti.
Il Governo viene quindi invitato a intervenire per restituire stabilità al mercato delle locazioni e a investire di più in alloggi destinati all’edilizia popolare.
Tra le altre proposte figurano sovvenzioni per aiutare i lavoratori a basso salario a comprare casa e la creazione di una banca sociale per favorire le persone bisognose a diventare proprietarie di una casa e a investire nella propria istruzione, ma anche a sostenere chi vuole creare posti di lavoro e contribuire a finanziare progetti ambientali.
Sempre secondo la Anti-Poverty Alliance, l’assistenza infantile gratuita dovrebbe essere disponibile per tutte le famiglie vulnerabili, e l’indice dei prezzi al dettaglio su cui si basa l’aggiustamento del salario annuale deve essere rivisto per meglio riflettere l’inflazione sui prodotti essenziali come il cibo e l’affitto.
Una delle richieste più radicali è invece l’introduzione di un salario di sussistenza basato su una quantità minima di prodotti e servizi che consentirebbero alle famiglie di vivere in condizioni dignitose.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il movimento chiede una definizione più chiara di cosa sia un lavoro fisso e stabile, da rendere distinguibile rispetto ad altre forme di lavoro precario, l’abolizione dei contratti che non garantiscono un numero minimo di ore lavorative e un rafforzamento delle leggi che tutelano le condizioni dei lavoratori.