Grossa novità in arrivo per i proprietari di immobili, il governo laburista guidato dal primo ministro Joseph Muscat sta studiando una riforma che permetterà a chi lo desidera, di affittare case di proprietà alla Housing Authority, l’ente pubblico che si occupa di case popolari, affinché vengano utilizzate come alloggi sociali.
Il sottosegretario per la Social Housing Roderick Galdes ha parlato in una conferenza stampa, spiegando alcuni dettagli introdotti dalla nuova norma. Gli alloggi dati in gestione all’Authority, risulteranno a fitto calmierato e bloccato per un periodo di dieci anni, garantendo però al proprietario una entrata esentasse in linea con i prezzi di mercato.
L’Authority prenderà in considerazione le offerte di proprietari sia di case già esistenti che di case in costruzione o addirittura ancora allo stato di progetto e darà la priorità agli alloggi facilmente accessibili, escludendo dal progetto le case di lusso. La possibilità di presentare offerte di proprietà inizierà il 1° settembre, e le case verranno valutate da una commissione indipendente.
Critiche al progetto sono giunte dal Partito Nazionalista che tramite le parole del portavoce Ivan Bartolo fa presente che un progetto simile era già stato avanzato dal partito a fine 2012 e che era stato proprio il Partito Laburista, allora all’opposizione, a bloccare tutto nonostante la proposta riscuotesse molti favori.
Anche l’ex CEO della Housing Authority Albert Buttigieg è d’accordo con il Partito Nazionalista, sottolineando come l’opposizione laburista al progetto sia stata uno dei motivi che lo costrinsero a lasciare, e che l’unica differenza tra il piano del 2012 e quello attuale è il regime fiscale, oggi esentasse, invece 5 anni fa pensato al 5%.