Tra i senzatetto è in forte aumento il numero dei lavoratori: lo ha riferito il responsabile del centro di accoglienza YMCA di Valletta.
Se fino al 2017 due terzi degli ospiti accolti dall’associazione erano disoccupati, ora la proporzione risulta invertita: 20 senzatetto su 30 hanno un lavoro a tempo pieno o part-time ma non riescono a sostenere il costo di un affitto.
Il responsabile di YMCA Anthony Camilleri ha raccontato al Times of Malta di avere assistito ad una oggettiva difficoltà dovuta ad un salario minimo maltese di 672 euro che risulta essere ben al di sotto della media europea di 924 euro, e che rende impossibile affittare un appartamento da 400/500 euro.