Il Fondo monetario Internazionale ha pubblicato un resoconto sulle osservazioni economiche effettuate in seguito alla visita ufficiale annuale a Malta.
Come scritto sulla dichiarazione conclusiva del FMI, Malta ha goduto di una crescita economica molto rapida negli ultimi anni, e l’economia si è riequilibrata verso servizi ad alto valore aggiunto.
Una crescita che il FMI attribuisce ad un’attenta regolamentazione fiscale e a riforme strutturali, che hanno aumentato i tassi di occupazione e creato riserve di bilancio, promuovendo al contempo la coesione sociale.
Dover sostenere una performance così alta richiede però il superamento di alcune sfide “chiave”, individuate dall’istituzione.
Misure anti riciclaggio ed anti terrorismo
La prima osservazione riguarda la carenza di misure adeguate atte a prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Secondo FMI, la mancata reazione delle istituzioni in tempi adeguati potrebbe minare i rapporti tra banche corrispondenti e danneggiare l’attrattiva sugli investimenti di cui Malta gode, oltre che minacciarne la stabilità finanziaria.
Un avvertimento simile era arrivato dal corpo antiriciclaggio del Consiglio Europeo, Moneyval.
Gli esperti di FMI hanno espresso la necessità di particolare attenzione al settore delle banche e di tutti quelli ad alto rischio – come il gaming da remoto, le attività finanziarie virtuali e l’IIP – il controverso programma di compravendita della cittadinanza.
A tal proposito hanno sottolineato l’importanza di garantire una stabilità finanziaria a lungo termine all’Autorità sui Servizi finanziari (MFSA), e di rafforzarne capacità di supervisione e i piani per la gestione delle crisi.
“L’MFSA è sotto pressione per via dell’alto numero di istituzioni finanziarie in supervisione, delle normative in evoluzione e delle sfide associate a nuovi prodotti”.
Chiusura dei gap lavorativi
Un’altra sfida che Malta dovrà superare riguarda l’occupazione.
Secondo gli esperti di FMI, la crescita economica è avvenuta grazie ai grandi flussi di lavoratori stranieri, che hanno però aumentato le pressioni sugli alloggi, sulle infrastrutture e sulla gestione delle risorse naturali dell’isola.
Malta dovrà ricorrere a riforme strutturali per risolvere la questione, oltre che incoraggiare le classi con più inoccupazione a partecipare al mondo del lavoro (donne ed anziani).
Dovrà inoltre riuscire a colmare il vuoto delle carenze di skills dei lavoratori e garantire l’accesso ad alloggi con prezzi accessibili.
Migliorando la governance, FMI è sicura che Malta riuscirebbe a garantire una buona attrattiva imprenditoriale e avvicinare più investitori stranieri.
Rischi fiscali
La terza ed ultima sfida riguarda i rischi fiscali associati alle passività e alle spese a lungo termine legate all’età.
Nonostante il debito pubblico sia fortemente diminuito, gli esperti hanno consigliato di affrontare le pressioni di spesa a lungo termine legate all’età, migliorare la gestione del rischio per le imprese statali ed escludere dai profitti quelli generati dal programma IIP.
Gli esperti hanno inoltre consigliato Malta di rafforzare le proprie entrate fiscali ed esplorare nuovi modi per diversificare che vadano oltre i proventi delle imposte sulle società.
Considerazioni economiche
Nonostante l’attività economica sia rimasta sopra la media per lungo tempo, FMI ha notato che questa è sempre più dipendente dalla domanda interna.
Si prospetta che il PIL sia sceso del 5% nel 2019, da un 7% del 2018, principalmente per via della scarsa domanda estera.
Secondo le aspettative, il PIL scenderà al 4% circa nell’arco del 2020, poiché gli investimenti sono influenzati da un’incertezza globale e da consumi privati più bassi.
La risposta del Governo Maltese
In merito al resoconto di FMI, il governo si è detto soddisfatto delle conclusioni positive.
“Questo è il terzo report positivo per la Nazione in poco tempo, dopo la valutazione di Moody e le previsioni della Commissione Europea“.
Il Governo ha dichiarato di aver preso nota delle raccomandazioni di FMI, soprattutto per quanto riguarda l’inclusività sociale e l’investimento nelle infrastrutture.
Infine, ha sottolineato il proprio impegno nell’implementazione di un programma che rafforzi le sfere economiche, sociali ed istituzionali Maltesi.